Via libera alle ruspe. Purché con “mascherature ambientali”
I disastrosi sbancamenti nel cuore dei boschi della vicina valle del Boite e quelle Tofane invase dalle ruspe per far posto alle nuove piste di sci in vista dei mondiali e dei Giochi olimpici di Cortina d’Ampezzo sono immagini che stringono il cuore. E ancora più c’è da dispiacersi in questa problematica estate che qualcosa di simile debba capitare nel vicino, meraviglioso Comelico dove per far decollare il comprensorio sciistico sempre più appare inevitabile il collegamento tra Padola e Sesto in Pusteria, vale a dire con gli impianti della contigua provincia di Bolzano, oltre il passo di Monte Croce.
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