Famiglie estreme / Vita beata alla Charpoua

Patagonia lancia “The High Life”, un documentario che racconta come si vive al rifugio Charpoua, nelle Alpi francesi, con due bambini piccoli. Costruito nel 1904 con tavole di pino trasportate sulla schiena dal Club Alpino di Chamonix, lo storico Refuge de la Charpoua è una tappa imprescindibile per gli alpinisti che scalano le leggendarie vette dei Drus.

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Strategie anti Co2 / Repair station in funzione

Nella risparmiosa Milano è in funzione una nuova e permanente “Repair Station” dove chiunque può riparare gratuitamente e in qualsiasi momento i propri capi con il marchio Patagonia. Il servizio offre agli amanti degli sport outdoor riparazioni gratuite di cerniere rotte, tessuti bucati o lacerati, bottoni e strappi.

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“Patagonia” annuncia una nuova struttura

Patagonia annuncia una nuova struttura proprietaria a quasi 50 anni da quando il fondatore Yvon Chouinard (nella foto) iniziò il suo esperimento di business responsabile. Sull’argomento riceviamo dall’azienda il comunicato che volentieri pubblichiamo.

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Nasce il parco fluviale selvaggio

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato stampa congiunto del Ministero del Turismo e dell’Ambiente dell’Albania e di Patagonia sulla collaborazione per l’istituzione del Parco Nazionale del fiume selvaggio Vjosa. Il Vjosa in Albania è l’ultimo grande fiume selvaggio in Europa, al di fuori della Russia. Il fiume e i suoi affluenti scorrono liberamente dalle montagne della Grecia alla costa adriatica dell’Albania.

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Più spazio per gli ambientalisti

L’operazione co/lab (Community Lab) di Patagonia sbarca anche nella capitale. Uno spazio gratuito è stato messo dall’azienda a disposizione di enti e associazioni non profit locali che si battono per la tutela dell’ambiente e del territorio e che promuovono uno stile di vita sostenibile. Il co/lab, adiacente allo store Patagonia Roma e situato al civico 185 di via Salaria, si sviluppa su due piani, per un totale di 50mq. 

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Personalità / Lor Sabourin nei canyon della vita

Lor Sabourin, climber, guida e coach americano, si identifica come transgender e utilizza i pronomi “they”/ “them” per autodefinirsi. La sua storia è raccontata da Patagonia in “They/Them”, un documentario di 70 minuti presentato in anteprima europea a Milano con un evento dedicato allo sport, all’inclusione e alla diversità.

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Indimenticabili / Miro, affabile re della Patagonia

Tra i grandi della montagna lombarda il lecchese Casimiro Ferrari (1941-2003), del quale in questo 2021 si celebra l’ottantennale dalla nascita, occupa una posizione privilegiata. Il suo capolavoro? Nessun dubbio, la storica spedizione dei Ragni di Lecco che il 13 gennaio 1974 ha portato in vetta al Cerro Torre Daniele Chiappa, Mario Conti, lo stesso Ferrari e Pino Negri.

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Letture. Chouinard e l’1% per il pianeta

Per anni Yvon Chouinard, fondatore di Patagonia, si è consacrato con pari entusiasmo ad avventure sportive, imprenditoria e attivismo ambientale. Dal 1950 registra quanto ha imparato da queste esperienze in articoli, libri, corrispondenze, poesie. Molti di questi testi compongono il volume “Some stories, sfide di business e di sport di un imprenditore fuori dagli schemi” (Ediciclo, 464 pagine, 45 euro). Sono frutto di anni di riflessioni e sono stati selezionati dallo stesso Chouinard con fotografie spesso inedite.

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Grandi manovre al Fitz Roy

Si è fermato a un soffio dalla vetta del Fitz Roy il tentativo di concatenamento di Moroni e Gheza, mentre Della Bordella, Bernasconi e Pasquetto hanno aperto una nuova via all’Aguja Standhardt.

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Ragni nella scia di Casimiro

In 13 ore di scalata rubate al maltempo i “ragni” Matteo Della Bordella e Matteo Pasquetto, in cordata con Brette Harrington, hanno salito sei difficili lunghezze sul Cerro Mocho in Patagonia. Ora i due Mattei hanno deciso di dedicarsi alla realizzazione del film su Casimiro Ferrari…

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Ragni implacabili in Patagonia. Conquistato il “Mangiafuoco”

Il Cerro Mangiafuoco, una bella montagna ancora inviolata, è stato salito il 13 gennaio 2019 in Patagonia dai Ragni Paolo Marazzi e Luca Schiera nel cuore dell’immenso Campo de Hielo Norte…

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Ragni in Patagonia inseguendo il mitico “Miro”

Una delle tre cordate dei Ragni di Lecco impegnate fra le cime più meridionali della Cordigliera andina si dedicherà a una serie di riprese per un film su Casimiro Ferrari (1941-2003) che nel ’74 guidò la spedizione vincente dei maglioni rossi al Cerro Torre…

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Le madri coraggio di Kruščica

Una coraggiosa battaglia contro la costruzione di una nuova diga è stata vinta dalle donne di Kruščica (Bosnia-Erzegovina), un gruppo di attiviste sostenute da Patagonia….

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Dévar, paradis di nost montagn

A operare per la conservazione di quest’area delle Alpi Lepontine è il Comitato Tutela Devero che si presenta a Milano presso il Patagonia Store di corso Garibaldi 127 mercoledì 28 febbraio 2018 alle ore 19. Siamo tutti invitati…

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Sfregi al paesaggio, ora basta!

Il Comitato Tutela Devero annuncia un incontro aperto al pubblico a Milano mercoledì 28 febbraio 2018 dalle 19 alle 21 al Patagonia Store, in corso Garibaldi. Nel corso della serata Patagonia presenta anche il film “Jumbo Wild” per testimoniare 25 anni di lotta per la salvaguardia delle Jumbo Mountain…

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“Mobil repair shop” antisprechi a Milano

“Pezo el tacon del buso” dicono i veneziani quando una riparazione riesce male. Ma diversa è la filosofia dell’azienda Patagonia: è sempre meglio metterci una pezza piuttosto che buttare via pantaloni e giacche a vento…

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Continua il diario di Fabiano Ventura. Fitz Roy e Cerro Torre, come sono cambiati!

Partita dall’Italia l’11 febbraio 2016, continua la spedizione del team “Sulle tracce dei ghiacciai” guidata dal fotografo ambientalista Fabiano Ventura che periodicamente invia i suoi dispacci dalla Patagonia. A Punta Arenas il 13 febbraio è iniziata una minuziosa ricerca iconografica. Grazie alla collaborazione del Museo Maggiorino Borgatello, è stato possibile consultare le lastre originali di Alberto Maria De Agostini, esploratore, fotografo e salesiano italiano che operò in Patagonia e nella Terra del Fuoco per oltre mezzo secolo (dal 1910 al 1960). Ecco ora quanto scrive Ventura nella newsletter numero 5 di aprile.

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Alla ricerca dei ghiacciai perduti

Il fotografo Fabiano Ventura sta documentando lo scioglimento di alcuni dei più importanti ghiacciai del mondo, confrontando le immagini di

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Via dei “Ragni” al Fitz Roy: prima ripetizione in Patagonia

E’ fatta! La prima ripetizione della via aperta nel 1976 al Fitz Roy dai “ragni” Casimiro Ferrari e Vittorio Meles è finalmente realtà. A mettere la firma su questa impresa è Matteo Della Bordella…

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Braccio di ferro tra una stazione sciistica e gli ambientalisti: nuova pagina del Brescia Winter Film

“Gente di montagna” invita giovedì 10 dicembre al Nuovo Eden di Brescia, inizio alle ore 20 con aperitivo goloso in collaborazione con Zona

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Il Cerro Torre in free climbing raccontato da David Lama

David Lama l’enfant prodige dell’arrampicata mondiale, celebre per tanti itinerari di estrema difficoltà risolti a vista, arriva sugli scaffali con “Free” edito da Corbaccio (176 pag; 19,60 euro) e scritto con il giornalista austriaco Christian Seiler…

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Fitz Roy, vetta e nuova variante sul pilastro Casarotto

Alpinismo lecchese sugli altari. In febbraio i “maglioni rossi” sono arrivati in vetta al Cerro Torre ripercorrendo la via dei Ragni 41 anni dopo la prima salita del “Grido di pietra” da parte di Casimiro Ferrari, Daniele Chiappa, Mariolino Conti e Pino Negri. La salita era firmata da due giovanissimi Ragni di Lecco, Luca Schiera di 23 anni e Luca Gianola di 27…

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Caso Cerro Torre. La verità di Cesare Maestri

Nel libro “Arrampicare è il mio mestiere” di Cesare Maestri (Garzanti, Milano, 1961) una foto a colori su una pagina fuori testo mostra Toni Egger mentre sale apparentemente slegato su quelle che la didascalia definisce le placche d’attacco della parete del Cerro Torre. Ma oggi ci si è accorti che la foto è stata scattata altrove…

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Cominetti racconta alla moglie il “suo” Cerro Torre

La scalata al Cerro Torre lungo la via dei Ragni tracciata nel 1974 sulla parete ovest del “grido pietrificato” rappresenta un’esperienza concessa a pochi alpinisti di alto rango. La racconta di getto Marcello Cominetti, in questo resoconto mandato alla moglie Marta il giorno stesso in cui è rientrato a El Chalten….

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