Funi sotto esame, si attende la diagnosi

La fune traente è un cavo a trefoli che ha la funzione di produrre il movimento delle cabine di una funivia. A quanto si apprende quella del Mottarone che ha ceduto era stata sottoposta a controlli che non avevano segnalato criticità. Ora si attende la diagnosi effettuata dal Laboratorio tecnologico impianti a fune (Latif) della Provincia di Trento. Le analisi sono in corso.

Leggi tutto

Valzer e polke. Gli omaggi del cav. Leoni alle sue montagne

Gli spartiti musicali del cavalier Giovanni Leoni (1846-1920), il “vate dell’Ossola” detto Torototela, offrono l’occasione sabato 23 ottobre per accostarsi ancora una volta a quest’artista eclettico e geniale…

Leggi tutto

Mottarone story (2) / Splendore e declino della ferrovia

Dopo avere raccontato, attraverso una ricostruzione di Rosalba Franchi, la scoperta del Mottarone “il Righi italiano”, MountCity è in grado di rievocare con le ricerche dello storico Davide Franchi gli splendori e il declino della ferrovia che collegò la vetta con la cittadina di Stresa sulle sponde del Verbano all’inizio del secolo scorso favorendo su quei pittoreschi pendii la nascita dello sci. E ora quale futuro ci si aspetta per il Mottarone?

Leggi tutto

Mottarone story (1) / La scoperta del “Righi italiano”

A metà Ottocento, tra le Alpi che circondano il Verbano, al Mottarone veniva riconosciuto un posto di primo piano. Nella guida di Luigi Boniforti “Il Lago Maggiore e i suoi dintorni” è nominato come Monterone, una montagna di indubbia bellezza celebrata soprattutto per la vastità del panorama che si può godere dalla sua cima posta a 1492 metri di altitudine. Con l’aiuto della storica Rosalba Franchi rileggiamo alcuni episodi salienti della nascita del turismo su questa magica montagna.

Leggi tutto

Letture / Conoscere e amare il Mottarone

“Arrampicare, camminare, conoscere il Mottarone” inaugurò nel 2012 l‘attività di Monte Rosa Edizioni. Fu il primo volume di una collana nata con lo scopo di trasmettere la gioia di andare in montagna. “Quel libro mi era venuto proprio bene”, riconosce oggi l’autore Alberto Paleari. “E’ esaurito da tempo ed è anche ormai datato perché sono successe tante cose nel frattempo e avrebbe bisogno di una riedizione ampliata”. Nell’introduzione intitolata “Se il Mottarone fosse in Svizzera” l’autore mette a fuoco il “grande amore” che nutre per il paesaggio, la roccia, l’aria, il cielo e la natura del “suo” meraviglioso Mottarone oggi purtroppo sulle prime pagine dei giornali per ben altri motivi.

Leggi tutto

Così lo slalom dei nonni diventò gigante

E’nel suggestivo scenario del Mottarone che 85 anni fa si è scritta per puro caso una delle più importanti pagine dello sci moderno. Davide Franchi ce la racconta.

Leggi tutto

Nel museo di Ogliari una montagna che non c’è più

Milanese, Francesco Ogliari (1931-3009) a cui è dedicato il Museo dei Trasporti a Volandia è stato avvocato di Cassazione, dottore di filosofia e diritto canonico, professore di storia dei trasporti…

Leggi tutto