Fosco Maraini

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Indimenticabile Maraini / Gli amici gli dedicano un parco

Si è inaugurato in Garfagnana il parco culturale “Le Apuane di Fosco Maraini”. L’omaggio all’insigne scrittore, fotografo, alpinista, antropologo, ricercatore, viaggiatore, etnologo, fotografo, scrittore e poeta fiorentino, che decise di trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Pasquìgliora, circondato dall’affetto di tanti amici garfagnini, si trova all’Alpe di Sant’Antonio, nel comune di Molazzana.

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Letture / Maraini e le pietre di Gerusalemme

Sulla copertina, sotto il titolo di questo interessantissimo libro di Fosco Maraini appare la scritta, di seguito a Le pietre di Gerusalemme, “d’oro, di rame, di luce e di sangue”. Da 3000 anni infatti, racconta Maraini, il gran Tempio ebraico di Salomone, su quella che oggi è chiamata la spianata delle moschee dove si trova uno dei più importanti santuari islamici del mondo, la Moschea al-Aqsa, è stato distrutto ogni volta che Gerusalemme veniva conquistata, e poi ricostruito con dedica a un altro Dio.

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Nasce la casa museo di Fosco Maraini

Diventa un museo l’eremo montano di Fosco Maraini, dove l’antropologo e orientalista trascorse un periodo tra gli anni ’70 e il 2004, anno della morte. La dimora si trova in Toscana, sulle Alpi Apuane, nel borgo di Molazzana in provincia di Lucca ed è entrata a far parte della rete museale dell’associazione nazionale “Case della memoria”. L’associazione riunisce le case-museo di personaggi illustri, da Giotto a Machiavelli a Pellico in tutta Italia. Per info: casedellamemoria.it

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Sci estivo / Quando l’estate era più bianca che mai

Gli appassionati dello sci estivo bazzicavano di preferenza allo Stelvio il rifugio Pirovano gestito dal popolare “Piro”. Tardo medioevo dello sci.  E veniamo ai giorni nostri. Era da tempo che lo sci estivo allo Stelvio stava per gettare la spugna, perché oggi stupirsi? Una decina di anni fa Umberto Capitani, allora direttore delle funivie, non voleva arrendersi. “Non può finire così”, disse tra una consultazione e l’altra dei bollettini meteo che indicano lo zero termico sopra i 4mila metri. E invece…

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