I soci ebrei e i tabù del Cai

L’argomento delle leggi razziali fu a lungo tabù per il Cai, prigioniero e vittima di una sorta di pudore venato d’ipocrisia. Una ventina d’anni fa a tentare di rompere quel tabù fu un piccolo libro, “Scarpone e moschetto”, uscito in una collana del Centro Documentazione Alpina diretta da Mirella Tenderini…

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Le vette del Duce / In montagna con spirito di belligeranza

Altro che lassismo, termine oggi usato dalle destre al governo. L’alpinismo durante il regime era, come si è visto in una precedente puntata di questo dossier tratto dal libro “Scarpone e moschetto” di Roberto e Matteo Serafin (CDA, 2002), materia per  i non pochi italiani forniti di spirito di belligeranza. 

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Le vette del Duce e l’abbraccio soffocante del regime

Il centesimo anniversario della Marcia su Roma si può considerare oggi come un invito a fare i conti senza reticenze con il passato. E nel passato, in quel passato, spicca una montagna in camicia nera considerata dal regime come un possibile contributo all’elevazione della razza.

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“Scarponismo” in camicia nera

Lo sport di montagna, vero e proprio dovere coordinato dal partito, durante il fascismo non fu solo occasione di propaganda “della bonifica fisica e morale cui un buon camicia nera doveva attenersi” (lo stesso Mussolini non esitò a mostrarsi, a petto scoperto, mentre pratica lo sci sul Terminillo) ma anche vero esercizio paramilitare in linea con la componente guerresca sempre presente nell’ideologia del regime.

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Il 25 Aprile celebrato “da remoto”

Infangare la festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo è uno sport molto praticato ogni anno in questo mese di aprile. Così ricorda la fine della guerra Roberto che pochi giorni dopo avrebbe compiuto sei anni…

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Leggi razziali 80 anni dopo: il sacrificio di Sinigaglia

Inquadrato nel progetto cittadino “A memoria: 1938-2018” dedicato all’ottantesimo anniversario delle leggi razziali, un concerto nella Sala degli Stemmi del Museomontagna è incentrato domenica 16 settembre 2018 sulla figura dell’alpinista e musicista di famiglia ebraica Leone Sinigaglia…

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Falò sul Cervino, una “scempiaggine” d’antica data

Per promuovere la candidatura olimpica della città elvetica di Sion per i Giochi invernali del 2026 l’ex campione di sci Pirmin Zurbriggen si è fatto trasportare in elicottero sulla cima del Cervino dove ha dato fuoco all’olio contenuto in un grande bidone…

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Il lato oscuro di un meraviglioso patrimonio

L’ingiallito foglio d’ordini della Presidenza generale reca la data del 5 dicembre 1938, l’anno delle famigerate leggi razziali, ed è custodito in un faldone della Sezione di Milano del Cai. Forse, con quel che oggi succede negli stadi e altrove, è il caso di rileggerlo…

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Alpi Albanesi, uno sberleffo alla dittatura

Ci vollero nel 1968 dieci giorni di lavoro per disegnare sulle pendici del monte Sphirag, nelle Alpi Albanesi, la scritta “Enver” lunga un centinaio di metri. Fu un tributo, non certo l’ultimo, dei compagni albanesi a Enver Oxha (1908-1985), dittatore spietato…

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Strigliate ai giornalisti “dal cervello di gallina”

Si stava peggio quando si stava peggio. Le odierne strigliate dell’associazione fondata da Quintino Sella rivolte agli iscritti che bazzicano

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Con la SEM sui sentieri di Castiglioni

Era il 12 marzo 1944 quando il partigiano Ettore Castiglioni (1908 – 1944) fuggì dal Maloja dove era trattenuto dalle guardie svizzere. Vestito di una coperta, lenzuola e senza scarpe andò verso l’Italia scavalcando di buon mattino le Alpi attraverso il Passo del Forno…

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