Cino degli spiriti, inventore dell’alpinismo invernale

La figura di intellettuale, ricercatore e uomo d’avventure di Cino Boccazzi viene opportunamente rievocata nell’autunno del 2020 nel periodico Lo Zaino, organo degli Istruttori lombardi di alpinismo del Cai. Un modo per mantenerne vivo il ricordo, anche se questo compito venne egregiamente assunto nel 1998, undici anni prima della sua scomparsa, da Bepi Pellegrinon che con una certa fatica lo indusse a raccontarsi nel libro “Il nomade delle rocce”. A Boccazzi si deve la nascita della scuola di alpinismo invernale nelle Dolomiti dedicata a Emilio Comici.

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L’odissea del Nanga Parbat

Il polacco Tomek Mackiewicz, 42 anni, padre di tre figli, è stato lasciato in tenda a 7200m ormai agonizzante. La sua compagna di scalate Elisabeth Revol è stata invece raggiunta da un quartetto di alpinisti sopraggiunti con un elicottero e poi a piedi e aiutata a mettersi in salvo…

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Niente bandiera dei Diritti umani sul Nanga Parbat

“La cosa che più mi dispiace non è tanto la rinuncia alla prima invernale, ma quella di non poter dare

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