Annuncio del Cai / Via il nome del Duce dai soci onorari!
Il Club Alpino Italiano ha cancellato il nome di Benito Mussolini dall’albo dei Soci onorari. La tardiva decisione è stata annunciata a Biella il 21 maggio nel corso dell’Assemblea dei delegati. Dovrebbe essere trascorso un secolo da quando il Duce venne iscritto all’associazione. Dell’onorificenza non si trova traccia però nelle pubblicazioni ufficiali sui 100 anni e sui 150 anni del Club alpino.
Va tuttavia riconosciuto che da qualche tempo un processo di autocritica e di assunzione di responsabilità è stato intrapreso dal Cai con la riammissione dei soci ebrei espulsi in seguito alle leggi razziali. “I principi fondanti del Cai”, recitava a Biella una scritta su uno schermo nel corso dell’Assemblea accanto al nome di Mussolini cancellato da una vistosa croce, “sono incompatibili con ogni forma di regime totalitario. La recuperata memoria sia ora affidata alle generazioni future”.
Non la pensò esattamente così nel dopoguerra il presidente generale Renato Chabod. “A noi importava arrampicare, non ce ne fregava niente del fascismo e della politica”, confessò a proposito della sua amicizia con i camerati Giusto Gervasutti e Amilcare Crétier. “Chiedere al Cai una presa di coscienza politica e una posizione antifascista fu per lo meno assurdo: arrampicare era tutto, non esisteva nulla al di fuori dell’alpinismo”, osservò a sua volta lo storico Gian Piero Motti nella rinomata “Storia dell’alpinismo” da lui curata. Si spera che i tempi siano davvero cambiati. (Ser)