Serate / Omaggio al “guardiano” del Grignone
A quasi un anno dalla scomparsa, il CAI Milano ricorda Claudio Ghezzi, per tutti “ìl Claudio della Grigna”. Era il “guardiano” del Grignone e del Rifugio Brioschi. Ne parlano tanti amici e conoscenti martedì 28 marzo alla Sezione di Milano del Club alpino. La sua scomparsa avvenne a pochi giorni dal 70° compleanno, sulla montagna che era diventata la sua casa, appunto la Grigna settentrionale, nel Lecchese. Sulle sue pendici Claudio ha compiuto almeno 6.000 salite d’estate e d’inverno.
Pur avendo scalato le montagne di mezzo mondo, dall’Himalaya al Karakorum, passando per le Ande e il Pamir, per l’alpinista lecchese il vero luogo dell’anima è sempre stato il Grignone. “Claudio ha fatto per molti anni parte della nostra vita come virtuale guardiano del nostro rifugio Brioschi e della Grigna. Rappresentava a pieno i nostri valori di semplicità, amore e rispetto per la montagna”, dicono dal Cai meneghino.
L’appuntamento è per martedì 28alle 21 nella sede del Club alpino italiano di Milano, in via Duccio di Boninsegna 21/23. Saranno presenti, tra gli altri, Flavio Ronzoni, curatore del libro “Il Claudio della Grigna”; Alex Torricini, gestore del rifugio Brioschi; Roberto Monguzzi, presidente del Cai Milano; l’editore Paolo Bellavite e gli amici Giorgio Ronchi e Marta Deiana. A moderare la serata saranno Alberto Turco della Scuola Righini, e Paola Dotti,della Commissione culturale del Cai Milano.