Turismo sostenibile / La nuova Carta europea
Si svolge presso la Sala Polivalente “G. Stoppini” nel comune di Premosello Chiovenda (VB) alle 16 di giovedì 9 marzo il primo Forum pubblico per il terzo rinnovo della Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazionale della Val Grande. Qui una sintesi del comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa. La foto è di Diego Morisetti.
Dopo le passate esperienze, il Parco Nazionale della Val Grande sarà di nuovo coinvolto nel tavolo di lavoro per l’adesione alla CETS, la Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree protette. Promossa dall’Europarc, l’organizzazione internazionale che coordina 400 aree protette in 35 Paesi europei, la CETS viene rilasciata solo a quei parchi che hanno presentato un concreto programma di azioni volte a sostenere e valorizzare l’ecoturismo e la sostenibilità ambientale del territorio di loro competenza. In particolare, la CETS vuole favorire lo sviluppo sostenibile e la gestione del turismo nelle aree protette, con azioni che tengano conto, allo stesso tempo, anche dei bisogni dell’ambiente, dei residenti, delle imprese locali e dei visitatori.
Il Parco Nazionale della Val Grande, garante della conservazione della biodiversità montana, forte dell’esperienza ormai decennale, considera questa certificazione il giusto strumento nella gestione del delicato equilibrio tra le esigenze della conservazione e quelle della fruizione sostenibile del suo territorio, per questo dà risalto e promuove gli operatori che aderiscono alla carta e che con le loro azioni concrete favoriscono un turismo consapevole.
Grazie e in seguito a un’approfondita analisi della situazione locale, la CETS i intende favorire la stretta collaborazione tra tutte le parti interessate nello sviluppo di una strategia comune e di un piano d’azione per lo sviluppo turistico. Tramite questo tipo di certificazione, quindi, ci si pone l’obiettivo di migliorare la gestione delle aree protette stesse, coinvolgendo e mettendo in rete, connessione e comunicazione tutti gli attori – privati e pubblici – coinvolti e interessati.
In questo modo, sarà possibile connettere, armonizzare e valorizzare le forze economiche presenti sul territorio, garantendo un innalzamento dello standard nella qualità della vita della popolazione locale.
Parco Nazionale Val Grande