Museo della Montagna / Bonatti ospite fisso
Il Museo Nazionale della Montagna annuncia la nascita di un nuovo spazio dedicato a Walter Bonatti (1930-2011) all’interno del percorso di visita permanente. L’iniziativa si inserisce nelle azioni di valorizzazione avviate con la donazione, da parte degli eredi nel 2016, dell’intero archivio di Bonatti. Un imponente lavoro di riordino, schedatura e digitalizzazione ha fatto sì che tale archivio sia oggi consultabile online su CAISiDoc.cai.it, il portale del sistema documentario dei beni culturali del Club Alpino Italiano, gestito dal Museo e dalla Biblioteca Nazionale CAI.
L’Archivio Bonatti è ricco e vasto quanto la sua esperienza: attrezzatura alpinistica, appunti e dattiloscritti, interviste e filmati, onorificenze e documenti, sessant’anni di corrispondenza e di ritagli stampa e circa 110.000 fotografie. Il percorso dell’esposizione permanente comincia perciò mettendo in dialogo vecchi chiodi arrugginiti, suole di canapa, cunei di legno, accanto a medaglie d’oro, riconoscimenti e onorificenze.
L’esposizione è stata ideata con la collaborazione del giornalista Angelo Ponta che, insieme con Roberto Mantovani, è stato referente scientifico per il progetto di riordino dell’archivio bonattiano e co-curatore della mostra “Stati di Grazia. Un’avventura ai confini dell’uomo”.