Nuove strategie “al di sopra della neve”
Un progetto denominato “Beyond snow” (al di sopra della neve) è in corso di sviluppo allo scopo di affrontare (risolvere?) la diminuzione di neve nelle località turistiche alpine. Ne dà notizia, tra gli altri, Valsassina news, un stopper ovvie ragioni molto attento alle problematiche del turismo invernale ed estivo. La finalità, per meglio dire, sarebbe quella di aiutare le località montane a superare la propria dipendenza dalla neve. Si tratterebbe dunque di accrescere la resilienza delle località turistiche invernali al cambiamento climatico attraverso la creazione di un “Modello adattivo di resilienza” (Resilience Adaptation Model). Per elaborarlo, vengono raccolti dati rilevanti sulle condizioni dell’arco alpino e proposte possibili alternative di sviluppo turistico.
Il progetto coinvolge, a quanto si apprende, enti pubblici e privati ed esperti di sei paesi alpini (Italia, Francia, Svizzera, Germania, Austria e Slovenia) che idi comune accordo elaborerebbero “percorsi di sviluppo sostenibile, processi di transizione e soluzioni attuabili”. Tra le competenze dei partner si annoverano: la ricerca scientifica e applicata di rilievo internazionale, lo sviluppo di tecnologie innovative, il coinvolgimento attivo della cittadinanza e degli stakeholder e l’approccio ecologico e la sua divulgazione.
Nel corso dei prossimi tre anni, è annunciato che verranno co-progettate e realizzate attività di sensibilizzazione e formazione in dieci aree pilota distribuite in tutto l’arco alpino per coinvolgere cittadini e decisori a tutti i livelli, sia tecnici che politici, e per garantire che i modelli sviluppati e i percorsi tracciati soddisfino i bisogni delle comunità e dell’ambiente.
Nella foto l’impressionante pista artificiale allestita a Domobianca, nell’Ossola, con neve programmata.