Immagini, cimeli, onorificenze. La grande eredità di Desio
Grazie all’Associazione Ardito Desio di cui è presidente Maria Emanuela detta Mariela, figlia dell’illustre scienziato e alpinista, l’archivio storico del professore è ora a disposizione del Museo friulano di Storia naturale di Udine. Voluta dai suoi discendenti e amici, l’Associazione ha come obiettivo quello di dare continuità all’operato di Desio nei campi della ricerca scientifica, della ricerca applicata, dell’esplorazione e dell’alpinismo. Ha inoltre tra i suoi scopi principali la catalogazione, organizzazione, informatizzazione e gestione dell’immenso Archivio Ardito Desio. Si tratta di 300 faldoni di documenti, oltre 30 mila tra immagini, negativi e filmati. Ma anche un centinaio di cimeli, 200 libretti di campagna e circa 300 onorificenze sono entrati ufficialmente nella disponibilità del museo udinese. L’archivio custodisce in definitiva il vastissimo patrimonio documentale di uno dei più grandi alpinisti esploratori a livello mondiale.
Particolare interessante. L’incisore e medaglista friulano Piero Monassi, che già aveva realizzato nel 2004 in occasione del 50° anniversario della conquista del K2, una medaglia ricordo, ha donato alla città di Udine il calco aggiornato della stesa medaglia. In tal modo il Comune potrà realizzare in proprio un certo numero di copie da mettere a disposizione di chi avrà l’occasione di frequentare il Museo.