Letture / I bellicosi Liguri-Apuani tra storia e leggenda
Gli addetti ai lavori li chiamano Apuo-liguri; comunemente sono detti Liguri-Apuani. Sono oggetto di leggenda, in particolare per quanto riguarda la città di Apua, che si favoleggia fosse alle sorgenti della Magra stessa; sono invece oggetto di storia e molti autori greci e latini ce ne parlano con toni oscillanti fra ammirazione e costernazione. Sui Liguri Apuani, affascinante popolazione che per secoli ha abitato il vasto comprensorio che va dallo Spezzino alla Garfagnana, ha scritto un corposo volume Michele Armanini (“Liguri Apuani. La storia dei nostri antenati”, 272 pagine, Società Editrice Apuana). “Fin dall’infanzia mi sono appassionato allo studio di questa zona, dove si diramano varie radici della mia famiglia”, spiega l’autore, “fatto che mi ha permesso una profonda conoscenza dei luoghi, della gente e dei suoi usi e costumi, argomenti che ho poi soprattutto con l’“esplorazione” fisica dei luoghi e con la ricerca sul campo”.
Nel volume è trattata la storia di questo antico popolo che abitò i territori prima dei Romani. Si parte dalla protostoria fino ad arrivare allo scontro con i Romani, illustrando quello che è emerso dallo studio dei numerosi reperti archeologici relativi a questa civiltà. Questi popoli vissero in realtà diversi millenni prima dei Liguri e degli altri popoli preromani. Già nell’età del Rame (a partire, cioè, da duemila anni prima dell’avvenuta formazione dei vari popoli conosciuti poi anche dai Romani) gli abitanti della zona erano organizzati per comunità con proprie lingue, oggetti di uso quotidiano, ornamenti, indumenti, armi, commerci, struttura sociale, organizzazione del territorio per sfruttarne al massimo le potenzialità agricole e silvo-pastorali ecc
Dei Liguri-Apuani è nota l’accanita resistenza ai Romani. Operavano in un territorio montuoso e difficile, con sentieri stretti e dirupati che essi conoscevano benissimo; piombavano all’improvviso addosso ai Romani e nel 187 dopo Cristo inflissero al console Caio Marcio la perdita di quattromila uomini. La risposta fu terribile: quarantatremila Apuani vennero deportati nel Sannio.
Complimenti all’autore
Sono appassionato di storia e questo libro mi incuriosisce.
E’ un libro molto utile per tutti coloro che vogliono approfondire le conoscenze su queste antiche genti.
Conosco la storia degli antichi liguri apuani, questo libro la arricchisce certamente.