Letture / Maraini e le pietre di Gerusalemme
Sulla copertina, sotto il titolo di questo interessantissimo libro di Fosco Maraini appare la scritta, di seguito a Le pietre di Gerusalemme, “d’oro, di rame, di luce e di sangue”. Da 3000 anni infatti, racconta Maraini, il gran Tempio ebraico di Salomone, su quella che oggi è chiamata la spianata delle moschee dove oggi si trova dei più importanti santuari islamici del mondo, la Moschea al-Aqsa, è stato distrutto ogni volta che Gerusalemme veniva conquistata, e poi ricostruito con dedica a un altro Dio.
Cos’è un sasso rispetto a un uomo? Nulla, un frammento di sabbia rappresa, di calcare compatto, di minerali variamente cristallizzati. L’uomo lo raccoglie da un greto di fiume, lo cava da una montagna, se ne fa muraglia, case, bacile, torre, pavimento …. L’uomo vuole, il sasso subisce. L’uomo comanda, il sasso diventa.
D’altra parte cos’è l’uomo rispetto alla pietra? Una favola che passa come una nube all’alba; ride bambino, poi è subito sera. La sua carne fragile, sensibile, raccoglie dalla terra e dall’aria i più comuni e i più rari elementi, li fonde e li organizza in una cosa straordinaria che lavora, fatica, pensa, ama, danza, gode, soffre, odia, ch’è impastata di ricordi e di speranze, poi tutto si disperde di nuovo verso le 4 o le 6 direzioni dello spazio. La pietra invece resta. La pietra può veramente dire: io sono, io sto. Su di lei scorrono i millenni come rugiada di tempo.
Dopo questo incipit, che sarebbe da imparare a memoria per come spiega la fragilità unita all’importanza dell’uomo sulla Terra, Maraini ripercorre la storia di Gerusalemme dai tempi di Abramo fino ai giorni nostri.
Un libro assolutamente imperdibile, questo scritto da Maraini con introduzione di Franco Cardini, pubblicato dall’editore Il Mulino (247 pagine, 28 euro).
Al Gabinetto Viesseux di Firenze sono conservate due versioni del manoscritto, la prima che Maraini eseguì alla fine del 1967, al ritorno del suo viaggio a Gerusalemme, e una seconda, revisione della precedente con numerose integrazioni, del 1969. Il testo pubblicato si riferisce principalmente alla seconda versione. (Nelly)
Sono d’accordo, è un libro assolutamente imperdibile!