Concerti / Le incantevoli voci del Monte Sagro 

Dal 1993 la scelta artistica del Coro “Monte Sagro”, un’istituzione di Carrara, si rivolge alla realizzazione di un repertorio corale originale, frutto della riflessione e dell’esperienza maturata nel canto tradizionale che lo distingue da formazioni analoghe. In occasione delle festività tre sono state le occasioni per presentare ancora una volta a cittadini e turisti canti poco conosciuti con l’impegno di farli “arrivare” con grande convinzione ed energia. In via Carriona a Carrara, è stato il santuario della Madonna delle Grazie ad accogliere il 17 dicembre il terzo e ultimo dei concerti del celebre complesso corale. La breve, intensa rassegna all’ombra delle Apuane si è aperta il 3 dicembre con un concerto itinerante nel centro della città ed è proseguita il 10 dicembre per l’Immacolata nella Chiesa del Carmine. Un evento che ha esercitato un forte richiamo nella splendida capitale mondiale del marmo adagiata lungo le sponde del Carrione, il torrente che scende dalle falde del Sagro, la montagna “sacra” con la quale ancora una volta le armonie del complesso si sono idealmente saldate. 

Un piccolo miracolo di Natale è sembrato consumarsi alla Madonna delle Grazie alla presenza di un pubblico attento e partecipe, nello spazio unitario di grande impatto scenografico del grande santuario, in una profusione di altari, gruppi scultorei, pale in bassorilievo in marmo. Come si è potuto apprendere, il Coro “Monte Sagro” indirizza le proprie risorse ed energie perché il canto corale venga vissuto come un’esperienza umana naturale a contatto con la musica. Da qui la scelta – con contemporanei passaggi nell’esperienza lirica e religiosa – di inserirsi nel movimento culturale che propone canti della tradizione popolare. Risulta così evidente che il Coro ha potuto nel corso della sua intensa attività raggiungere una vasta conoscenza sia nel canto popolare sia in quello lirico e religioso facendo convivere con il classico repertorio le armonizzazioni di brani popolari italiani.

Non c’è da stupirsi per concludere se orecchie attente asseriscono che il coro sia l’essenza stessa della carrarinità. Dolcissima e ruvida al tempo stesso è infatti la narrazione che i coristi sanno mettere in musica riempiendo gli spazi tra un brano e l’altro con storie appassionanti. E non di rado perfino esilaranti. (Ser)

2 pensieri riguardo “Concerti / Le incantevoli voci del Monte Sagro 

  • 26/12/2022 in 16:46
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    A nome di tutto il coro, ti ringraziamo per le bellissime parole spese, apprezzate da tutti.

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  • 20/12/2022 in 18:42
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    Confermo. Ero presente anche io all’ultimo concerto dei tre e mi sono divertita molto ma anche commossa molto, a seconda dei brani magistralmente concertati e diretti e ottimamente eseguiti dai coristi.

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