Skipass e scioline, le Dolomiti dei fondisti

Immerse negli inconfondibili paesaggi naturali delle Dolomiti, le piste per lo sci di fondo dei diversi comprensori a cavallo tra la parte più a Nord d’Italia e l’Austria, si sviluppano su una lunghezza totale di 1000 chilometri. In questi circuiti si accede ora con un unico skipass, il Dolomiti Nordicski. Una vera pacchia per gli amanti degli sci stretti. 

“Il respiro è regolare, gli sci scorrono veloci sulla pista di fondo perfettamente battuta”, si legge nel sito dove scegliere le piste più adatte al nostro modo di concepire lo sci cosiddetto nordico. E più avanti: “Lo sguardo spazia sulle maestose guglie delle Dolomiti Patrimonio mondiale UNESCO, e una meravigliosa sensazione di libertà e di felicità non tarda ad arrivare”. 

Va precisato che l’altopiano dell’Alpe di Siusi, l’altipiano più grande d’Europa, e il passo di Prato Piazza sulle Dolomiti di Braies, offrono le condizioni ottimali per un allenamento salutare in quota, per questo sono anche frequentati dalle squadre nazionali.

Lo sci di fondo viene praticato in effetti sulle stesse piste in cui si disputano le competizioni mondiali, a cominciare dalla Nordic Arena di Dobbiaco –  tappa del Tour de Ski, alla Südtirol Arena di Anterselva – sede di Coppa del Mondo e dei Giochi olimpici invernali nel 2026. 

Nei paesaggi innevati della Val Casies e della Valle Aurina, viene specificato che i fondisti trovano tutta la tranquillità che desiderano. Si spera anche che trovino un buon innevamento, al cielo o ai cannoni piacendo. (Ser)

Commenta la notizia.