Marmolada / Una colletta per i rifugi
Dopo la tragedia del 3 luglio in Marmolada tempi duri si annunciano per i due rifugi della parete nord. A quanto si apprende dal quotidiano IlDolomiti, Luca Toldo della Capanna Ghiacciaio è pronto a mollarne la guida non essendogli possibile svolgere alcuna attività. Oggi il gestore (che ha prestato soccorso, in prima battuta, alle persone che quel giorno erano sulla Marmolada) si trova a dover affrontare le spese per gli investimenti fatti e anche quelle per il recupero dei viveri ancora in rifugio. E lancia una raccolta fondi tra amici e ospiti proponendo Gofundme, una piattaforma di crowdfunding che gli servirà per chiudere i debiti d’investimento iniziali e per tutte le scorte che dovranno essere smaltite. “Ringrazio fin d’ora quanti hanno creduto in me”, dice Toldo, “e coloro che mi hanno aiutato e mi aiuteranno in questa circostanza”. Comprensibilmente desolato è Carlo Budel, gestore di Capanna Punta Penia. “O tornano agibili tutte le vie”, afferma, “oppure non ha senso riaprire ai 3.340 metri. La situazione è tutt’altro che rosea”.