Valli di Lanzo / Due giorni di “canto spontaneo” 
Sabato 17 e domenica 18 settembre si tiene a Viù nelle valli di Lanzo la rassegna di canto spontaneo polifonico “Viuleta“, sotto la direzione artistica di Flavio Giacchero. La Società Storica delle Valli di Lanzo, anche quest’anno, patrocina l’iniziativa per il suo valore culturale nella salvaguardia delle tradizioni locali.
Viuleta è un’antica ballata diffusa nell’arco alpino, che Costantino Nigra codificò col nome di La Lionetta nel suo volume Canti popolari del Piemonte (1888). Per un gioco di parole si accosta anche al comune ospitante la rassegna: Viù-laeta, letizia, lieta.
Otto i gruppi presenti: i cantori di Premana (LC) e Vermiglio (TN), un gruppo dalla Val Brembana (BG), un gruppo dalla Valle Varaita, Rore (CN), lo storico e famoso duo di Calvatone (CR) ovvero Peto e Leo, anima canora della Lega di Cultura di Piàdena (che si richiama al movimento delle Leghe di resistenza contadine costituitesi nel Mantovano tra il 1895 e il 1900) e tre gruppi spontanei locali, a testimonianza di come questa tradizione sia ancora attiva e vitale nelle Valli di Lanzo.
La rassegna si apre sabato 17 con la proiezione alle ore 17 presso il polivalente di Viù, del film documentario “Voci alte. Tre giorni a Premana”. Premana, il paese più in quota della Valsassina (provincia di Lecco) è il maggior produttore mondiale di forbici. Vi si fabbricano anche i “ferri” delle gondole veneziane. Oltre all’artigianato del ferro e dei coltelli, vanta una particolare tradizione di canto polivocale, che esplode in alcuni giorni del ciclo dell’anno.Maggiori informazioni nella locandina.