I lecchesi su una delle più difficili montagne delle Ande

Il celebre Ragno di Lecco Matteo Della Bordella è partito per una nuova spedizione, obiettivo l’apertura sulle Andedi una via sulla gigantesca parete Est della Siula Grande, una vetta di 6344 metri fra le più affascinanti e difficili della Cordillera Huayhuash, in Perù. Matteo tenterà l’impresa assieme ai compagni Alessandro Zeni, Marco Majori, Filip Babicz e Stefano Cordaro, nell’ambito della spedizione organizzata dalla Sezione Militare di Alta Montagna del Centro Sportivo Esercito.

Matteo Della Bordella

La Siula Grande è entrata nel mito degli appassionati di alpinismo per la drammatica salita della parete Ovest, che vide protagonisti nel 1985 gli inglesi Joe Simpson e Simon Yates e venne poi raccontata dallo stesso Simpson nel best seller della letteratura di montagna “La morte sospesa” cui seguì un premiatissimo film..

Della Bordella e compagni tenteranno la salita sul versante opposto, cercando di tracciare la loro linea sulla parete che Matteo descrive come “un bellissimo scudo di roccia, molto ripido e impegnativo tecnicamente. Sicuramente una parete complessa, con un problematico avvicinamento sul ghiacciaio e tutte le difficoltà di una scalata in alta quota”.

Non è la prima volta che l’alpinista lombardo si mette a confronto con la Est della Siula Grande. Nel 2017 Della Bordella la tentò assieme al compianto Matteo Bernasconi e Tito Arosio, ma in quell’occasione le condizioni della montagna e i pericoli oggettivi impedirono al trio di portare a compimento l’impresa.

In questa nuova avventura estrema Della Bordella avrà a disposizione alcune delle migliori attrezzature sviluppate da Ferrino, come lo zaino da alpinismo tecnico  Instinct 40+5 e la tenda da alta quota Blizzard 2, che si basano sull’innovativo utilizzo del Dyneema, un materiale estremamente performante, resistente e ultraleggero.

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