La Valle Varaita lancia il turismo “esperienziale”
“Sentieri e montagne non bastano, dobbiamo offrire il rapporto con la comunità locale”. Lo sostiene Bruno Morella, titolare del rifugio “Meira Paula” di Rore a Sampeyre che si è fatto portavoce in Unione Montana di un nuovo progetto: offrire ai turisti visite esperienziali, per scoprire “l’anima della valle Varaita” anche contribuendo alla riuscita dei banchetti con le specialità del posto. L’obiettivo è arrivare a proporre per l’estate l’iniziativa “Monviso Experience” (nome provvisorio), un calendario di visite nelle aziende della valle rivolte a singoli turisti o a gruppi, che si inserisce nelle azioni previste dal piano di sviluppo del Distretto diffuso del Commercio Terre del Monviso.
“Ogni giorno”, dice ancora Morella, “io e i miei colleghi titolari di attività ricettive, ci confrontiamo con fornitori e aziende locali. Siamo l’anello finale della catena turistica. Chi viene da noi ama la montagna, i suoi ambienti unici fatti di boschi, sentieri, cascate, paesaggi mozzafiato. Ma il turista non vuole solo quello, vuole conoscere il territorio, viverlo. Se noi albergatori riusciamo a offrire una proposta esperienziale, abbiamo la possibilità di offrire un valore aggiunto al nostro ospite”.
Tutte le aziende interessate all’iniziativa possono segnalarsi compilando un modulo disponibile sul sito dell’Unione Montana entro mercoledì 25 maggio. “In valle Varaita”, dice il presidente dell’Unione Silvano Dovetta, “il tessuto produttivo è ampio e variegato e comprende un gran numero di aziende che rappresentano un patrimonio di conoscenza che vale la pena fare conoscere al pubblico”.
Le iniziative saranno raccolte in un calendario di appuntamenti gratuiti e a pagamento, da giugno a settembre.
