Movimento Lento / Come orientarsi sui sentieri

Un bel weekend in cui staccare la spina e magari trovare se stessi, oltre che la retta via. A proporlo è la Scuola del Movimento Lento ai piedi delle Alpi piemontesi, lungo il Cammino di Oropa, presso il Santuario di Graglia. In questa località si è tenuto in maggio il seminario residenziale “Diventare esploratori” in lento movimento sul territorio alla scoperta delle facoltà umane di orientamento e degli infiniti elementi naturali che permettono a uomini e animali di viaggiare sulla terra, nell’acqua e nell’aria senza bisogno di strumenti artificiali, ritrovandosi sempre.

Franco Michieli ha insegnato a perdersi per ritrovarsi sui sentieri, senza mappe né GPS. “Il corso”, spiega il celebre esploratore che da vent’anni attraversa le terre selvagge del pianeta orientandosi senza strumenti, “è servito a scoprire che con il giusto approccio è possibile ristabilire una relazione molto personale e libera con il territorio. Si può superare la paura di perdersi e imparare a capire dove si è, dove si può andare, quante cose ci accadono intorno mettendo in gioco la nostra personalità. Michieli è un geografo sui generis: a 19 anni ha festeggiato il diploma di maturità attraversando a piedi l’intero arco alpino, in un viaggio iniziatico lungo quattro mesi. Negli anni successivi si è dedicato all’alpinismo, conquistando importanti cime in tutto il mondo. Arrivato alla soglia dei 40 anni ha iniziato ad attraversare le terre selvagge del pianeta (Groenlandia, Islanda, Lapponia) come facevano gli antichi esploratori, senza alcun tipo di ausilio tecnologico.
Michieli è anche un formidabile divulgatore. Nei suoi libri e nei corsi di formazione che tiene in tutta Italia cerca di trasmettere agli aspiranti esploratori i segreti, le tecniche e la filosofia dell’orientamento a vista.


Per informazioni visitare il sito: https://movimentolento.academy/diventare-esploratori/ o scrivere a scuola@movimentolento.it 

Commenta la notizia.