Marta campionessa “a pane e montagna”
L’attenzione della provincia di Cuneo e non solo è rivolta soprattutto alle gare olimpiche che vedono impegnata Marta Bassino, borgarina doc (è di Borgo San Dalmazzo), tra le possibili protagoniste dello sci alpino dopo un 2021 eccezionale. La prima apparizione in quel di Pechino riguarda il “suo” Gigante del 7 febbraio (prima manche alle 3.15, ore italiane, seconda alle 6.45). Incerta, invece, la presenza allo slalom del 9 febbraio (ore 3.15 e 6.45). Quindi, SuperG l’11 febbraio (ore 4), Combinata il 17 febbraio (ore 3.30 e 7) e, infine, Parallelo a squadre il 19 febbraio (ore 4).
Alla campionessa dedica la copertina il numero 106 di Alpidoc, pubblicazione trimestrale dell’Associazione Alpi del Sole che comprende sedici sezioni del Club Alpino Italiano. A volere essere precisi, il servizio del direttore Nanni Villani (“Marta e i suoi fratelli”) è dedicato ai Bassino Brothers, tutti borgarini doc: una campionessa di sci alpino, un pastore e un rifugista. “Grazie alla passione paterna”, si legge, “i tre fratelli sono cresciuti a pane e montagna, calpestando fin da piccolissimi non solo la neve di Entracque e dintorni, ma anche i sentieri dell’alta Valle Gesso. Dove da sempre hanno la casa del cuore. Anzi, la Casina…”.
Matteo, Marta e Marco (i nomi iniziano tutti con la medesima consonante) si raccontano tra bilanci sul presente e progetti per il futuro. Un imperdibile esempio di giornalismo che mette al centro il territorio e la passione che ancora suscita in chi lo conosce, vi è nato e lo frequenta. I tre Bassino hanno respirato aria di Marittime fin dalla più tenera età. Nei Bassino Brothers, annota Villani, matura la convinzione che la montagna è un mondo in cui si possono realizzare le proprie aspirazioni e, cosa ancora più importante, che è un grande spazio di libertà.

Oggi i Bassino vivono di montagna, impegnati in tre settori che dell’economia delle terre alte sono i pilastri: sport, allevamento, turismo. Marta, che a inizio novembre è stata eletta atleta dell’anno dalla Federazione Italiana Sport Invernali, è campionessa mondiale. Matteo, anche se di mestiere fa il pastore, ha le stellette di maestro e allenatore. Fa eccezione in parte l’ultimogenito, Marco, che, poco amante delle competizioni, allo sci agonistico ha sempre preferito le gite di scialpinismo.
Il rifugio Questa nelle Marittime è un capitolo recente della saga familiare. A gestirlo è Marco ma con lui ci sono tutti i Bassino. Il risultato? Tre fratelli molto uniti tra loro, e con un forte senso della famiglia. Per un genitore, la soddisfazione più grande. E fa un gran piacere che le Olimpiadi con tutti i loro difetti portino alla ribalta storie tenere ed edificanti come questa. (Ser)