Dalle Dolomiti al Resegone, l’alfabeto pittorico di Nebl
“Nel segno della montagna” è il titolo della mostra di opere pittoriche del trentino Marcello Nebl ospitata dal 25 novembre al 23 dicembre nella sede della milanese Società alpinistica Falc (piazzale Lotto 15). Curata da Paola Parenti, la rassegna conferma la coerenza poetica caratteristica di questo artista, il suo alfabeto pittorico articolato in una successione di segni piccolissimi e spazi di colore che ci ricorda la maestosità, l’imponenza e il mistero di come le montagne si siano formate milioni di anni fa, quando strati di roccia si sono sollevati, si sono piegati, si sono accavallati e hanno formato una catena, inconfondibile marchio di fabbrica dell’artista.
Nebl si confronta ora con alcune fra le cime calcaree e dolomitiche lombarde, tra cui il Resegone e le Grigne. La sua notorietà è legata a opere pittoriche e grafiche dedicate alle montagne del Trentino e del Sudtirolo, a metà strada tra iperrealismo e spirito romantico. L’artista indaga il paesaggio non solo come riproduzione ma soprattutto come stato d’animo, sulla scia dei viaggiatori, pittori, scrittori del Grand Tour a partire dal XVII secolo. Pennellata dopo pennellata, tratto dopo tratto, con meticolosità scompone e poi ricompone le superfici rocciose. Nel confronto con le montagne a lui care riscopre il mistero della vita, la forza ancestrale dell’incomprensibile che gli si rivela attraverso pennelli, china e pennarelli: una pratica meditativa che ha bisogno di tempo e di mettere a tacere tutto il resto per dedicarcisi pienamente.
INFO. Per informazioni sulle opere: +39 339 7968355. Per visitare la mostra: ingresso libero tutti i giovedì h 21-23. Altri giorni su appuntamento + 39 3496612275