Le “panchine da meditazione” dell’allegra Engadina

Luca Rota segnala nel suo sempre informato, colto e simpatico blog “una delle numerose panchine da meditazione sparse nel meraviglioso territorio dell’Engadina”. Niente a che vedere con le orrende panchine giganti esibite di questi tempi in varie località alpine e appenniniche. Può capitare ai viandanti dell’Engadina di sostare su una panchina che reca scolpito sullo schienale il nome del donatore. Un segno di amicizia e condivisione: il turismo engadinese è fatto anche di queste attrattive in stile alpino. Qui una panchina sotto la pioggia nella foresta di Champfer, a pochi chilometri da Silvaplana, in questa Engadina che cerca di essere allegra anche nei poco frequenti casi in cui non splende il sole. Ph. Serafin/MountCity

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