Progetti. Quel treno per Cortina
Il Recovery Plan appena varato con il 40% dei fondi destinato agli enti locali lascia intendere che il treno delle Dolomiti sarà presto realtà. Il progetto si fa sempre più concreto, ma è ancora top secret il percorso. Per quanto riguarda il Cadore, indiscrezioni danno per probabile la Val Boite, quindi da Calalzo i convogli saliranno verso Tai di Cadore, Valle, Vodo, Borca, San Vito, Cortina. Il tracciato sarà un po’ diverso da quello del trenino in servizio durante le Olimpiadi del 1956 il cui percorso è oggi trasformato in pista ciclabile con le vecchie stazioncine in bella vista. Il percorso potrebbe in parte svilupparsi sulla destra del Boite per la gioia dei turisti provenienti da Venezia, in particolare dall’aeroporto dove arriverà prossimamente la ferrovia. Non è escluso che da Calalzo ad Auronzo venga poi realizzata una linea ferroviaria a scartamento ridotto per collegare la cittadina delle celebri Tre Cime e il Comelico. L’ investimento? Si parla di un miliardo di euro. Ma se saranno rose le Dolomiti diventeranno davvero il cuore d’Europa.
Nella foto il vecchio trenino Calalzo-Dobbiaco da tempo in pensione.