Montagna che resiste. Meglio se fortificata

È al via il “Progetto Salvaguardare” che vedrà impegnata la Regione Piemonte nei prossimi due anni con le opere per la messa in sicurezza del Forte di Exilles e la valorizzazione dei Forti di Fenestrelle, Vinadio, oltre a Exilles. Quest’ultimo è un complesso fortificato che, assieme ai primi due Forti, faceva parte della linea difensiva tra la Savoia e la Francia. 

Il Progetto, finanziato dal Programma “Interreg Alcotra 2014-2020” per complessivi 2.800.000 euro, comprende un partenariato transfrontaliero tra le regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Consiglio Dipartimentale dell’Alta Savoia, Dipartimento delle Alpi Alta Provenza, Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale. 

Il cortile e, in apertura, una veduta del Forte di Exilles, esempio dell’architettura fortificata francese e sabauda.

Per il Forte di Exilles, con il programma di sdemanializzazione avviato nel 2017, sono state previste tre fasi d’intervento: messa in sicurezza, valorizzazione complessiva, implementazione del percorso di visita. Con il “Progetto Salvaguardare” si provvederà al completamento della prima fase, che comprende i lavori in corso di realizzazione al complesso fortificato, e all’avvio della seconda che inizierà nel 2021 e si concluderà nel 2022, con interventi di promozione e valorizzazione che interesseranno i tre Forti di Exilles, Fenestrelle e Vinadio. 

Il finanziamento assegnato alla Regione Piemonte dal Programma “Interreg Alcotra 2014- 2020 I – F 2014” previsto per la realizzazione dei lavori e delle attività di promozione, ammonta a 550.000 euro. https://www.regione.piemonte.it/ web/temi/fondi-progetti-europei/ programmi-progetti-europei/ cooperazione-territoriale-europea -piemonte/pitem-pace-patrimonio-cultura-economia

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