Identycard per vincere lo spopolamento
Quando chiude una bottega o un bar, chiude un paese. Lo sanno benissimo i sindaci di montagna che lottano contro lo spopolamento. Se si perde una bottega si perde anche popolazione che va dove la vita è più semplice. Curiosamente la pandemia ha avuto, fra i suoi molti effetti, quello di far riscoprire il ruolo del negozio di vicinato: più piccolo, meno frequentato, spesso si è reso disponibile a fare le consegne a domicilio per le persone più in difficoltà.
Per mantenere in vita i negozi di vicinato, colmando il gap di convenienza che spesso si crea con le strutture, più grandi, di città, talvolta non bastano però le iniziative private. Così la “montagna che resiste” ha compiuto un altro passo. In un paese della Carnia, Rigolato, 500 abitanti, l’iniziativa privata – dove mancava – è stata sostituita con il pubblico. Dalla macelleria al panificio, è tutto del Comune. Che ora annuncia l’iniziativa della Identycard con il sostegno della Camera di Commercio Pordenone Udine oltre che della Comunità di montagna.
Si tratta di un’azione mirata, introdotta anche nel vicino paese di Treppo-Ligosullo, per permettere alle famiglie di questi territori di avere uno sconto immediato del 15% sull’acquisto dei beni di prima necessità all’interno del proprio comune. L’idea è incentivare le famiglie a fare acquisti valorizzando le attività all’interno del proprio comune. Lo sconto è per tutti, indipendentemente dal reddito. Oltre al beneficio economico rinsalda i rapporti sociali e i contatti umani. In altre parole dovrebbe dimostrarsi uno strumento valido per contrastare lo spopolamento.(Ser)
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