Strade bianche, in val Maira no al traffico motorizzato
Esemplare decisione del Consorzio Turistico Valle Maira schierato per la chiusura al traffico veicolare a scopo turistico delle strade bianche presenti sul suo territorio. “La Valle Maira è sempre stata attenta alla sostenibilità ambientale, alla protezione dei suoi incredibili territori”, si legge sui social, “e continua a farlo, dimostrando ancora una volta la sua vocazione. Le strade bianche di alta quota sono un elemento di forte attrattiva turistica, ma anche parte di un ecosistema fragile e proprio per questo nella valle è stato un argomento a lungo discusso.
“Il Consorzio, nato nel 2013, vede oggi la partecipazione di 90 soci imprenditori locali, tra strutture ricettive, ristoranti, artigiani, commercianti, produttori, guide e accompagnatori, perlopiù residenti in valle. Questi soci, insieme con l’Associazione Percorsi Occitani, hanno votato con assoluta maggioranza per la fruizione delle strade bianche di alta quota al solo pubblico di camminatori, ciclisti e mezzi non motorizzati. Un risultato storico, una riconferma delle scelte coraggiose prese in passato da lungimiranti visionari, un’affermazione continua contro la comune tendenza”.
Stop a fuoristrada, quad e motociclette a quanto risulta anche sul colle del Prete, la strada intervalliva che collega la frazione Becetto allo spartiacque tra valle Varaita e valle Po. La decisione è stata presa dal sindaco di Sampeyre, Domenico Amorisco, con un’ordinanza che riguarda i cinque chilometri di sterrata che uniscono Meyre di Ruà al colle.
A parte le eccezioni citate, la comune tendenza a cui si riferisce il comunicato degli operatori della Val Maira riguarda la politica turistica locale che spinge a “vendere” le montagne ai centauri soprattutto stranieri, facoltosi e dunque di grande soddisfazione per gli operatori. Il traffico motorizzato dilaga sull’Alta Via del Sale da Limone Piemonte a Monesi eccettuate le giornate di martedì e giovedì, le uniche in cui camminatori e ciclisti possono godersi in pace l’escursione.