Annullato il Mezzalama. “Sarebbe un azzardo”
Gli organizzatori per anni hanno lottato con le condizioni meteo avverse, il freddo, la neve, il vento. Ma niente era finora riuscito a bloccare il Trofeo Mezzalama, la più famosa maratona in sci d’alta quota del mondo. Ci è riuscita la pandemia che ha mandato all’aria la ventitreesima edizione prevista in aprile. Ne ha dato l’annuncio il 21 gennaio Alex Brunod, sindaco di Ayas e nuovo presidente della Fondazione Mezzalama.

“Essere stato appena eletto”, ha detto Brunod, “e prendere, assieme agli altri membri questa decisione non è stato semplice. Purtroppo non avevamo altre scelte. Confermare la data in questo frangente sarebbe stato un azzardo nei confronti sia degli atleti, sia di tutte le persone che lavorano con passione per il Trofeo. Immaginare di applicare tutte le restrizioni previste e riuscire a garantire il distanziamento non creando assembramenti, sarebbe pressoché impossibile”.
“Siamo molto dispiaciuti”, ha concluso il presidente, “ma convinti di aver fatto la scelta migliore, perché ora le nostre energie saranno proiettate in positivo verso il futuro. E’ il concetto di resilienza che lo sport e lo scialpinismo ci insegnano. Nell’immediato penseremo ai giovani, con l’idea di organizzare un evento estivo appena la situazione lo permetterà, certi che nel 2023 il Trofeo Mezzalama tornerà con un’edizione straordinaria”.
Il nuovo Comitato Direttivo della Fondazione Trofeo Mezzalama era stato nominato il 14 gennaio. Oltre al Presidente Brunod sono stati designati due Vice Presidenti: Oscar Rial (delegato del Comune di Gressoney-La-Trinité) e Giorgio Pession (delegato del Comune di Valtournenche). A loro si uniscono i consiglieri Sergio Gaioni per il CAI Valle d’Aosta, Annalisa Obert per il Comune di Ayas, Andrea Gallo del Comune di Gressoney-Saint-Jean, Christian Linty per l’Unité Walser e Marco Vesan dell’Unité du Mont Cervin.
Nella stessa riunione si è insediato il Comitato Organizzatore del quale fanno parte il Presidente, i due Vice Presidenti, il Direttore Tecnico Adriano Favre, Lara Dulicchio, Roberto Cilenti e Giuliano Trucco.
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