“Odyssee” in 16 ore, il record della coppia fenomeno

“L’alpinismo? Non c’è giusto e sbagliato. Ognuno lo vive a modo suo”. Lo ha spiegato l’altoatesino Jacopo Larcher in un’intervista del 10 ottobre al quotidiano La Stampa dopo il record stabilito in libera sulla Nord dell’Eiger: la via Odyssée (8a+) ripetuta in 16 ore con la sua compagna Barbara Zangerl. E alla domanda se è attratto dal free solo ha risposto: “Non fa per me, troppi rischi. Preferisco salire nuove vie in velocità sulle Big Wall”.

Da un paio d’anni Odyssee impegna questa coppia fenomeno. Nel 2018 Larcher e la Zangerl, austriaca, classe 1988, assistente di radiologia in ospedale e una delle arrampicatrici più forti del momento, firmarono la prima ripetizione. La via, una delle più impegnative sulla famosa Nord, era stata aperta e liberata da Roger Schaeli insieme con Robert Jasper e Simon Gietl nel 2015. Ci vollero all’epoca quattro giorni perché la missione dei due alpinisti potesse dirsi compiuta.

Successivamente, l’estate scorsa, Nico Favresse e Seb Berthe riuscirono a effettuare una ripetizione in giornata in sole 18 ore. Il primato però durò poco. Lunedì 14 settembre 2020 Larcher e la Zangerl sono tornati a raggiungere la vetta lungo Odyssee e questa volta come si è riferito ci hanno messo “appena” 16 ore concludendo la scalata con un abbraccio sotto un sole sfolgorante. Il miglior premio per l’impegno e l’affiatamento della coppia che, perlomeno in parete, risultano sicuramente esemplari. (Ser)

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