TrueSki. Nuove strategie antidoping
L’International Ski Mountaineering Federation annuncia una svolta nella battaglia contro il doping, una pratica che getta non poche ombre sulle sempre più diffuse competizioni di sci alpinismo. Nuova per cominciare è la composizione della Commissione antidoping. Oltre alla presidente Regula Meier che da anni guida con successo quest’area, oggi sono coinvolti anche il dottor Nenad Dikic e la sua collaboratrice Marija Andjelkovic. Entrambi fanno parte dell’organizzazione non governativa “Clean Game” e hanno invitato l’ISMF a concentrarsi su un nuovo grande obiettivo, denominato “TrueSki”, ricevendo l’approvazione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). La Commissione annuncia di sperimentare metodi educativi moderni e all’avanguardia e di creare programmi specifici: agli atleti si chiede consapevolezza del fatto che stanno praticando uno sport pulito e vero (true) e s’impone l’obbligo di affrontare un test.

Un’ulteriore novità annunciata dalla federazione riguarda l’allargamento del programma di prove che verrà effettuato durante la stagione agonistica. Ciò è dovuto principalmente alla rinnovata collaborazione con il circuito La Grande Course (LGC) i cui partecipanti saranno testati per l’antidoping seguendo le direttive dettate dall’ISMF. Il nuovo regolamento in materia di antidoping entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2021 conformemente alle linee guida imposte dalla World Anti-Doping Agency (WADA).