Ripartenze. Le strategie biker-friendly
Interattive, iperconnesse, a portata di click. Così si presenta la flotta di e-bike con cui Prato Nevoso, nel Cuneese, annuncia di “reinventarsi”. Dove un tempo regnavano gli alpeggi, ora è la tecnologia più spinta a rappresentare una delle principali fonti di reddito se non di sopravvivenza. Gli strateghi del marketing annunciano in questa frequentata località una nuova app per vivere l’alta quota. Garantisce un Sos per non restare mai soli, accompagnatori a disposizione, una decina di itinerari a scelta con punti di ricarica sulle montagne. Una rivoluzione viene definita: ovviamente di tipo verde e smart, studiata a tavolino nella località che annuncia anche di avere dat dato vita a un’associazione con giovani impegnati come accompagnatori per famiglie e turisti. “E’ il problema di molti escursionisti: hanno le biciclette, di fronte a sé mille itinerari, ma poi non sanno come partire e che cosa scegliere”, spiega l’ad Gian Luca Oliva.
La web app “Prato Nevoso ebike” viene definita un angelo custode virtuale. L’applicazione traccia il percorso, calcola la distanza, indica la velocità soccorre durante un’emergenza con richieste di sos banali come una una gomma forata, e soprattutto in caso di incidente. In pochi minuti si mobilita la macchina dei soccorsi. “Un’equipe di biker sono pronti ad accompagnare i nostri turisti lungo i percorsi”, aggiunge Oliva, “a svelare piccoli e grandi segreti delle escursioni in alta quota. Compreso il capire gli eventuali cambi di umore del tempo”. Sono stati messi a punto una serie di itinerari per un totale di 150 chilometri. E se si è soli? La app inserisce il ciclista che lo richiede in un tour guidato “per vivere anche nell’estate del Covid un pezzo di socialità da condividere in piena sicurezza”.
A fine giornata, lungo il tracciato, baite tentatrici completano l’offerta e l’ospitalità per un pranzo tradizionale all’aria aperta o un happy hour a 2000 metri. Tutte strutture biker-friendly ovviamente. Comunque l’outodoor è già “partito” anche in altre stazioni cuneesi: dalle passeggiate al ritmo dolce della natura alle più impegnative escursioni in mountain bike. E dal 20 giugno riparte l’alta via del Sale, definita la strada dei sogni. Non resta che augurare buone ripartenze. (Ser)
