Maledetta primavera per il fuggiasco M49
Mentre se la dormiva beato, in letargo, tra le rocce del Lagorai, sull’imprendibile orso M49 venne diffusa dalla Provincia di Trento una relazione sui 14 tentativi di dissuasione messi in atto nei suoi confronti tra il 2018 e il 2019. A tratteggiare il bilancio di due anni di inseguimento (vano) del plantigrado più ricercato d’Italia è stato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti in risposta a un’interrogazione. Nel 2018, scrisse il governatore, sono stati 7 i tentativi di intercettare M49. Per quanto riguarda il 2019, i tentativi di dissuasione di “papillon” sono stati 7 nella zona delle Giudicarie e della Rendena dove l’orso ha provocato diversi danni prima di venire catturato e di fuggire dal centro del Casteller. Si è poi saputo che non ha funzionato la speciale trappola montata per imprigionarlo una volta buona. Errore umano fu. E Papillon ne approfittò per non farsi più acchiappare. Ma ora tutto è pronto per non dargli scampo al risveglio avvenuto in questi primi giorni di marzo. M49 è infatti ricomparso in Val di Fiemme dove ha attaccato alcune arnie e un asino. Le ultime segnalazioni lo danno in viaggio verso nord, in direzione del Passo di Lavazè e dell’Alto Adige, dov’era stato segnalato in autunno. Lo aspetta una maledetta primavera, povero orso fuggiasco. (Ser)