Il coraggio della follia

Trasmesso recentemente su RaiMovie, il terzo film di Dexter Fletcher, il regista di “Rocketman” e “Bohemian Rhapsody” si intitola “Eddie the Eagle – Il coraggio della follia” (2016). L’Eddie del titolo risulta, all’anagrafe inglese, Michael Thomas Edwards soprannominato “L’Aquila”. E’ stato il primo atleta britannico ad aver partecipato ai Giochi Olimpici invernali in una specialità non esattamente popolare nel Regno Unito: il salto con gli sci. Il fatto è che il piccolo Eddie, già attorno ai dieci anni, covava il sogno di partecipare alle Olimpiadi. Tuttavia gli mancavano le capacità atletiche e tecniche per riuscirvi. Ma non mollò: anzi, perseguì ancora più testardamente il suo sogno. Puntò sulle Olimpiadi di Calgary nel 1988, pagando di tasca propria le attrezzature (o prendendole in prestito), le trasferte necessarie e gli allenatori.

A Calgary il piccolo Eddie prese parte a due gare di salto: quella dal trampolino di 70 metri, e quella dal trampolino di 90. Arrivò 58esimo e 55esimo, ovvero sempre ultimo, con un punteggio inferiore della metà a quello del penultimo. Ma – complice anche il suo aspetto disarmante, capelli rossi, occhiali spessi – divenne un beniamino del pubblico, dei media e dei colleghi atleti, che lo incoraggiarono e supportarono moralmente e praticamente.

Per quanto si tratti di un film sullo sport e non sulla musica, “Eddie the Eagle” può contare su una colonna sonora accurata, opera del Gary Barlow dei Take That. Il disco con la colonna sonora del film s”intitola “Fly (Songs Inspired by the Film Eddie the Eagle)” e comprende brani di Tony Hadley, Marc Almond, Holly Johnson, Paul Young, Kim Wilde, Andy Bell, Midge Ure, Nik Kershaw, ABC, Deacon Blue, Van Halen, Go West, Howard Jones, OMD e Heaven 17. Se poi si desidera vedere un altro film sul salto con gli sci, un capolavoro è “La grande estasi dell’intagliatore Steiner”, documentario diretto nel 1974 da Werner Herzog sul saltatore svizzero oro olimpico Walter Steiner. O anche “Ski Jump Pairs -The Road To Torino”, esilarante mockumentary giapponese del 2006 (venne presentato al Far East Film Fest di quell’anno), realizzato in parte in live action che descrive il salto dal trampolino effettuato in tandem da due atleti.  Animati, anche in questo caso, dal coraggio della follia. Lo stesso tipo di coraggio che anima alpinisti convenzionalmente definiti estremi, salvo poi rimanere per sempre intrappolati nei ghiacci degli ottomila che avevano sfidato… (Ser)

Fonte: https://www.comingsoon.it/autori/federico-gironi/

 

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