“La traccia” ricorda Castelli
A Lorenzo Castelli, che domenica 12 gennaio 2020 ha perso la vita in Val Poschiavo scalando una cascata ghiacciata, dedica questo ricordo nel giornale sezionale La Traccia Roberto Crespi, presidente della Società Escursionisti Milanesi di cui Castelli faceva parte come istruttore della Scuola Silvio Saglio. Sul fascicolo numero 129 distribuito il 30 gennaio 2020 agli iscritti, trovate anche l’elenco dei vincitori 2019 del tradizionale “Premio Marcello Meroni”.
Alpinista eccellente e polivalente
Un nostro caro amico, Lorenzo Castelli, è deceduto precipitando in discesa dopo aver salito una cascata di ghiaccio in Svizzera nella zona di Poschiavo. Quella domenica 12 gennaio 2020 era in compagnia di altri quattro amici, alcuni di loro istruttori della Scuola regionale di alpinismo. Un vero disastro, un vero peccato, una cosa che non doveva succedere. Lorenzo era nato il 19 luglio del 1971, 48 anni. Lascia la moglie Elena e due bimbe: Alice e Chiara. A loro vanno le nostre sentite condoglianze e la promessa di essere loro vicini sempre e di intervenire in caso chiedano qualsiasi aiuto o assistenza. Ho conosciuto Lorenzo durante un nostro corso di Alpinismo avanzato in compagnia della moglie, tutti e due molto in gamba. Lorenzo è poi entrato come istruttore nella Silvio Saglio nel 2004. Era un alpinista eccellente e polivalente, capace di muoversi ottimamente su roccia, ghiaccio e neve, anche con gli sci, non ha mai nascosto la sua predilezione per l’alta montagna e per le discipline tecnicamente più “avanzate”.
Nel 2008 aveva ottenuto la qualifica di primo livello come Istruttore d’Alpinismo, e nel 2012 quella di Istruttore Nazionale d’Alpinismo. Dal 2008 al 2011 è stato direttore nostro Corso di Ghiaccio/Alpinismo avanzato. Poi per 6 anni filati dal 2012 al 2017 ha diretto il nostro Corso di Cascate di Ghiaccio. Nel 2014 era entrato a far parte della Scuola Regionale Lombarda di Alpinismo e Arrampicata, nella quale aveva poi ricoperto anche incarichi direttivi.
Oltre alle sue salite e ripetizioni di vie mitiche sulle Alpi, ha partecipato anche a spedizioni extraeuropee. La Traccia documenta alcune delle sue relazioni, l’ultima in Patagonia la trovate sul numero di luglio 2018. Anche in rete potete trovare filmati delle sue salite alla Nord del Badile, in Val di Mello o sulla nord del Disgrazia o nel sito “Climberland” ammirare foto splendide di salite molto impegnative.
Con lui, quando era agli inizi, ho fatto la traversata dei Trois Mont Blanc dal Rifugio Cosmiques alla cima del Monte Bianco. Poi Lorenzo, diventato troppo bravo per me, ha effettuato salite con altri istruttori della scuola SS e con altri forti alpinisti lombardi. Un compagno di scalate ideale, sempre sicuro, calmo e capace, non potevi non diventarne amico. Ottimo istruttore e direttore di corsi, data la sua autorevolezza e capacità di comunicare agli allievi passione, tecnica e sicurezza. Con tutto questo la sua caduta ci ha lasciato tutti increduli e sconvolti, sembra impossibile.
Ovviamente l’alpinismo era solo una parte, il completamento di una vita ben vissuta. Lorenzo nel lavoro era molto apprezzato e sicuramente ben voluto dai colleghi. Ma soprattutto era molto legato alla moglie e alle figlie, una famiglia modello. Epilogo di tutto il funerale, che si è tenuto mercoledì 15 nella chiesa principale di Cernusco sul Naviglio dove Lorenzo viveva con la famiglia, dopo solo tre giorni dalla disgrazia. La grande chiesa era colma di persone, stimiamo circa 800-1000 a testimonianza del fatto che Lorenzo, sua moglie Elena e le due bimbe sono ben conosciuti e amati da molti. Erano presenti ovviamente i parenti e tanti amici, i compagni di classe delle bimbe e parecchi colleghi di lavoro. Per noi un centinaio di Soci SEM, gli istruttori della Silvio Saglio quasi al completo. È intervenuto anche il presidente del CAI Lombardia Renato Aggio e molti istruttori della scuola regionale di alpinismo.
Elena, pur distrutta e come potete capire frastornata dalla disgrazia inaspettata, ha avuto il coraggio di fare dall’altare un discorso molto toccante di amore verso il suo compagno che ci ha tutti colpito nel cuore. Brava Elena. Ciao Lorenz.
Roberto Crespi
Presidente Società Escursionisti Milanesi