Allevare capre, e se fosse un buon affare?
L’Osservatorio sul sistema montagna “Laurent Ferretti” della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, in collaborazione con l’Institut Agricole Régional ed il Censis, organizza il 9 dicembre 2019, presso la Cave expérimentale Joseph Vaudan dell’Institut Agricole Régional ad Aosta, l’incontro dibattito “Éleveurs grimpants. L’allevamento caprino in Valle d’Aosta. Realtà e prospettive”. L’iniziativa intende costituire un momento di approfondimento su realtà e prospettive dell’allevamento caprino di montagna, con il coinvolgimento di rappresentanti delle istituzioni, ricercatori, operatori del settore e della ristorazione. Qui il comunicato diramato il 26 novembre 2019 e il link al pieghevole con i partecipanti all’iniziativa e tutte le informazioni inerenti.
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L’incontro-dibattito
“L’Osservatorio sul sistema montagna della Fondazione, sottolinea il presidente del Comitato scientifico, Lodovico Passerin d’Entrèves , “da anni approfondisce il legame tra il territorio di montagna e le sue produzioni agricole, in sinergia con enti ed istituzioni operanti in Valle d’Aosta, nell’arco alpino, e, in generale, nel Paese. Nel biennio 2016-2017 l’attività si è focalizzata sulla viticoltura di montagna e, in particolare, sui giovani valdostani che hanno avviato quest’attività imprenditoriale. Nel biennio 2018-2019 l’Osservatorio della Fondazione ha dato continuità all’iniziativa realizzando, in collaborazione con il Censis e l’Institut Agricole Régional, un programma di attività volto ad esplorare il mondo dell’allevamento caprino in Valle d’Aosta, con particolare riferimento all’attività dei giovani allevatori”.
L’Incontro dibattito è l’occasione per illustrare i risultati del progetto biennale. In particolare, verrà presentato lo studio L’allevamento caprino in Valle d’Aosta: un’opportunità ed una passione per i giovani, realizzato da Marco Baldi e Andrea Amico, ricercatori del Censis, e trasmesso, in anteprima, il docufilm Una nuova passione antica: racconti di giovani allevatrici valdostane, realizzato da Éloïse Barbieri. Il programma dei lavori prevede, dopo i saluti del presidente dell’Institut Agricole Régional, René Benzo, del presidente del Comitato scientifico della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, Lodovico Passerin d’Entrèves, e dell’Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali, Laurent Viérin, la presentazione dello studio L’allevamento caprino in Valle d’Aosta: un’opportunità ed una passione per i giovani a cura di Marco Baldi, responsabile Area Economia e Territorio della Fondazione Censis. L’incontro è, anche, l’occasione per un confronto con la realtà trentina, mediante la testimonianza di Nicoletta Delladio, titolare di un’azienda agricola che opera presso il Lago di Tesero, nella Val di Fiemme. A seguire la proiezione, in anteprima, del docufilm Una nuova passione antica: racconti di giovani allevatrici valdostane, volto a testimoniare le loro passioni e difficoltà.
L’ultima sessione dell’Incontro è dedicata al Dibattito, moderato da Mauro Bassignana, direttore della sperimentazione dell’Institut Agricole Régional, con il coinvolgimento di rappresentanti delle istituzioni, di operatori del settore e della ristorazione. Intervengono Alessandro Rota, dirigente Politiche regionali di sviluppo rurale, Assessorato Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali, Regione Autonoma Valle d’Aosta; Paolo Oreiller, dirigente Flora e fauna, Assessorato Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale, Regione Autonoma Valle d’Aosta; Diego Bovard, coordinatore tecnico, AREV – Association Régionale Éleveurs Valdôtains; Paolo Griffa, chef Ristorante Petit Royal, Grand Hôtel Royal e Golf, una stella Michelin (Courmayeur); Laura Roullet, maître de maison, Bellevue Hôtel & Spa, Ristorante Le Petit Bellevue, una stella Michelin (Cogne); Marzia Verona, allevatrice di capre, scrittrice e blogger.
L’Incontro è accreditato ai fini della formazione professionale continua dei dottori agronomi, dottori forestali e periti agrari.
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