In 200 pagine l’ultimo vallone selvaggio delle Alpi

Il selvaggio Vallone delle Cime Bianche lungo 10 chilometri che delimita a ovest il versante meridionale del massiccio del Monte Rosa, sta per essere sconvolto dagli impianti destinati al collegamento tra Ayas e Cervinia. Prima che questo tipo di “valorizzazione” venga compiuta, due fotografi biellesi di montagna, Annamaria Gremmo e Marco Soggetto, stanno per dare  alle stampe il libro  L’Ultimo Vallone Selvaggio. In difesa delle Cime Bianche. “Lo scopo della nostra pubblicazione”, spiegano, “consiste sia nel mostrare la bellezza e l’unicità del Vallone delle Cime Bianche, in Val d’Ayas, sia nel sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio attualmente corso da questa splendida area protetta minacciata da anni dal progetto di un collegamento funiviario, usando il medium fotografico come strumento di Visual Advocacy”.

Il volume si avvale della duplice prefazione di Francesco Sisti, fotografo di montagna dell’agenzia Clickalps, e di Alessandro Gogna, alpinista e scrittore. A quanto annunciano Annamaria e Marco, il loro libro sarà disponibile a partire dalla prima metà di novembre 2019. Scritto in italiano e inglese, consta di oltre 200 pagine con ampio repertorio fotografico a colori e in bianco e nero, corredato da un’approfondita introduzione sulla storia e sulle peculiarità del Vallone delle Cime Bianche.

Alcune sezioni del CAI hanno già ospitato le serate di proiezione fotografica sul Vallone e sulla sua tutela, e inoltre i due fotografi hanno già pubblicato le loro immagini sul medesimo tema in alcune riviste del settore (tra cui un portfolio in Montagne360). In particolare, segnalano la loro disponibilità a una presentazione del libro a titolo gratuito. “Le serate divulgative che abbiamo finora tenuto, e quelle già in programma”, spiegano, “si basano su proiezioni fotografiche che hanno avuto un sentito riscontro di pubblico”.  Annamaria Gremmo è contattabile al numero di cellulare 3357049018 sempre attivo (mail annamaria.gremmo@hotmail.it). Marco Soggetto risponde al numero 3389815092, mail: marco.soggetto@gmail.com

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