Il Monte Rosa e lo stadio da demolire
Legambiente ha celebrato in settembre con una mesta cerimonia la scomparsa del ghiacciaio del Lys sul Monte Rosa e si sono moltiplicati i compianti per questa nuova disgrazia che colpisce le nostre montagne vittime del riscaldamento globale. Nel riferirne sul web, Toni Farina rivolge una poco simpatica bacchettata ai milanesi. Che sia perché, lui piemontese, non ha ancora digerito lo smacco per aver dovuto cedere alla “capitale morale” l’esclusiva, con Cortina d’Ampezzo, delle prossime olimpiadi invernali?
“Mi dicono che si vede da Milano, il Monte Rosa”, scrive Farina fornendo una possibile ennesima riprova di quel reciproco disamore che divide torinesi e milanesi. “E allora mi chiedo se i milanesi nella loro ansia quotidiana trovano il tempo per uno sguardo, un fuggevole sguardo, a quell’orizzonte di luce”. Certo che lo trovano il tempo, caro Tony. Anche perché le montagne in queste belle ottobrate i milanesi le hanno sotto gli occhi e in carenza di smog le possono fotografare comodamente dai loro balconi. Come nella foto qui pubblicata dove il Monte Rosa, ancora degnamente addobbato con i suoi ghiacci, si staglia solenne alle spalle dello stadio di San Siro, si proprio quello che si vorrebbe demolire. Per farne uno nuovo o per fare un dispetto ai tanti milanesi che sono affezionati a quello attuale?(Ser)