Skiroll tra i prati, uno sfregio?
Per gli irriducibili appassionati dello sci di fondo si tratta probabilmente di una buona notizia. Una pista per la pratica dello skiroll è stata allestita nell’incanto del passo del Lavazé, nel Trentino, una mecca per questa disciplina invernale. Un’opera strategica viene definita in FB, costata 700 mila euro. Ma forse c’è poco da esultare per tutto quell’asfalto gettato sui prati, approfittando a quanto si apprende degli spazi creati l’autunno scorso dalla tempesta Vaia. Per l’allenamento cosiddetto a secco un tempo ci si accontentava di skirollare nei parchi cittadini o di allestire nei giardini privati delle provvisorie piste di plastica. Sulle strade della Val di Fiemme, temendo tempi peggiori, si correva la Skirollonga, surrogato della classica Marcialonga. A chi sarebbe venuto in mente di sfregiare i prati lassù dove crescono i bucaneve?