Paci vince il Bancarella Sport
Un viaggio affascinante tra alpinismo, turismo, cultura e letteratura sul Re delle Alpi: con “4810. Il Monte Bianco. Le sue storie, i suoi segreti”, il milanese Paolo Paci (quarto da sinistra nella foto in apertura) ha vinto il prestigioso Bancarella Sport che in passato andò a celebri scrittori alpinisti tra i quali Cesare Maestri (Duemila metri della nostra vita). Percorrendo, nel libro edito da Corbaccio, il Tour du Mont Blanc, Paci rivive la storia della montagna in chiave contemporanea, raccogliendo vecchi e nuovi racconti sui tre versanti (italiano, francese, svizzero) del massiccio salendo le sue cime e scendendo nelle sue profondità, in cerca di indizi che ci dicano quale sarà il futuro del Monte Bianco.
Un’esperienza tutta umana è quella di Paci in compagnia di esploratori come De Saussure e Whymper, alpinisti celebri come Bonatti, Desmaison, Destivelle, sciatori e guide alpine, pastori e agricoltori, poeti e scienziati. Uomini e donne che nei secoli hanno saputo trasformare uno dei luoghi più inospitali del Vecchio Continente in una straordinaria opportunità di vita.”Un premio davvero inaspettato”, dice Paci. “Miei concorrenti erano calcio, ciclismo, motociclismo, insomma sport ‘veri’ e competitivi. Mentre l’alpinismo, quello che è nato sul Monte Bianco, mi piace pensarlo romanticamente più come una filosofia e un modo d’essere che come uno sport. Si vede che i librai che compongono la giuria sono più romantici di quanto pensiamo: è un segno di speranza”.
Tra i finalisti del Bancarella Sport si segnalano “Asfalto” di Andrea Dovizioso, edito da Mondadori, “Eraldo Pizzo. Caimani come me. Il mito Pro Recco”, di Claudio Mangini, edito da Sagep Editori, “Demoni”, di Alessandro Alciato, edito da Vallardi, “Il caso Fiorenzo Magni. L’uomo e il campione nell’Italia divisa” di Walter Bernardi, edito da Ediciclo Editore, “Radiogol”, di Riccardo Cucchi, edito da Il Saggiatore. Per i contenuti fotografici e l’unicità dell’opera è stato inoltre ritenuto meritevole disegnalazione il volume “Fausto Coppi. La grandezza del mito”. Fotografie di Walter Breveglieri. I componenti della Commissione che ha scelto i finalisti sono Giuseppe Benelli, Giovanni Bruno, Danilo Di Tommaso, Xavier Jacobelli, Ignazio Landi, Paolo Liguori, Giacomo Santini, Giovanni Tarantola, Gabriele Tacchini e Bruno Gentili (per delega).