Basta show sulle vette. Anche Messner interviene

Si sa da tempo e non si fa che ripeterlo: non hanno senso in alta montagna i concerti live che richiamano folle di turisti. Ma se a dirlo è Reinhold Messner, giù il cappello. Suo grande rammarico: non poterli vietare. È critico sul quotidiano La Repubblica di domenica 7 aprile 2019 il giudizio di Reinhold sul concerto che Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, ha annunciato per il mese di agosto sulla cima di Plan de Corones in Alto Adige, a 2275 metri di altitudine. Lassù il grande alpinista ha aperto uno dei suoi musei dedicati alla storia dell’alpinismo. “Non giudico Jovanotti come artista, non lo conosco bene”, ha detto Messner a Guido Andruetto che lo intervistava, “ma mi sembra insensato fare un concerto in cima alla nostra montagna d’estate. Semplicemente perché non è una cosa necessaria. Se fossi l’unico proprietario di Plan de Corones, non autorizzerei mai né tantomeno organizzerei un concerto di questo tipo. Sto provvedendo a comunicare il mio disappunto alle funivie del comprensorio Kronplatz”.

A Jovanotti Messner fa sapere che “in montagna si va a cercare il silenzio, io mi batto per questo, per la difesa delle nostre montagne anche da un approccio sbagliato. Con il mio museo ho cercato di portare qui sulla vetta dell’altopiano la cultura della montagna, non le masse rumorose”. Arriverà il disappunto di Messner anche alle orecchie degli amministratori trentini che, ignorando il parere negativo del Parco di Paneveggio, hanno autorizzato questo stesso 7 aprile il concerto di Moroder sulle Pale di San Martino? E quale potrà essere la replica di Jovanotti di cui è nota una certa vocazione per la montagna e i grandi spazi? (Ser)

Nelle pagine di Repubblica del 7 aprile 2019 Messner a Plan de Corones. Nella foto in apertura Jovanotti in concerto.

Un pensiero riguardo “Basta show sulle vette. Anche Messner interviene

  • 07/04/2019 in 16:39
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    Jovanotti AMA LA MONTAGNA… A MODO SUO… Jovanotti a Risorgi Marche 2018, 8 chilometri a piedi per il concerto a sorpresa Domenica sui prati dell’Abbazia di Roti, attese almeno 20mila persone!

    di ELEONORA CONFORTI 5 agosto 2018
    Ho criticato questo evento! 20mila persone hanno calpestato l’erba – i prati – avranno lasciato tracce – avranno fatto LA POPO’ E LA PIPI’ ECC. Il presidente regionale del CAI ha fatto qualcosa? E le OTTANTA ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE? Caro Roberto, ormai non dobbiamo più temere nessuno… C’E’ GRETA!

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