Suoni (rispettosi) delle Dolomiti

Si parte il 28 giugno 2019 con un trekking sulle Dolomiti di Fassa con Giovanni Sollima e Avi Avital, Malika Ayane. Ricco è il programma della venticinquesima edizione della rassegna “I suoni delle Dolomiti” che porterà in vetta il 31 agosto (ore 12) “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini: evento previsto ai duemila metri di quota di Pian della Nana, in Val di Non (Trento), nel cuore delle Dolomiti di Brenta. Un evento che potrebbe portare nuove scintille dopo le polemiche per l’annuncio del concerto di Jovanotti in agosto a Plan de Corones. Il Pian della Nana si trova peraltro in area protetta. La realizzazione è affidata all’Ensemble Musica a Palazzo diretto da Patrizia Di Paolo, specializzato nel portare l’opera fuori dai teatri (qui sopra un’immagine del “Barbiere” tratta dal sito).

Un secondo trekking nel quadro della rassegna “I suoni delle Dolomiti” si tiene dall’1 al 3 settembre sulle Dolomiti di Brenta con Mario Brunello e altri tre violoncellisti: Dimos Goudaroulis, l’irlandese Naomi Berrill e Walter Vestidello. Concerto all’alba con Brunello (ore 6.30) e il fisarmonicista Ferragutti a Pra Castron di Flavona. Il bilancio della rassegna appare positivo: oltre 700 sono stati in questo quarto di secolo i concerti con un milione circa di persone coinvolte. “I Suoni delle Dolomiti”, dice Maurizio Rossini, amministratore unico di Trentino Marketing, “sono uno degli appuntamenti più ricercati dal pubblico, soprattutto italiano. Invece è un veicolo promozionale per il Nord Europa che aiuta a far conoscere le nostre montagne e il turismo estivo. Per quanto concerne la filosofia non può dirsi da evento di massa, dal momento che ha mantenuto l’impegno al rispetto della natura, alla mancanza di amplificazione e al raggiungimento del luogo del concerto a piedi, condizione richiesta anche agli artisti. Luoghi scelti per la bellezza, che vanno protetti, e spesso non mete molto frequentate o conosciute”. (Ser)

Commenta la notizia.