Media montagna, come diventare accompagnatori
Nel comunicato stampa n. 1 del 25/03/2019 che qui pubblichiamo il Collegio regionale delle Guide alpine della Lombardia annuncia le modalità delle prove attitudinali che è necessario affrontare per diventare “accompagnatori di media montagna”.
Si terranno dal 5 all’8 novembre 2019 a Pusiano, in provincia di Como, le prove attitudinali per il corso per Accompagnatori di media montagna del Collegio Regionale Guide alpine Lombardia. L’apertura delle iscrizioni alle selezioni avverrà a seguito di apposito bando decretato da Regione Lombardia probabilmente alla fine dell’estate, ma intanto chi fosse interessato a frequentare il corso professionale può iniziare a prepararsi a sostenere le prove pratiche e teoriche. Il corso, che si svolgerà nel 2020, ha come obbiettivo un percorso formativo atto al rilascio della qualifica professionale di Accompagnatore di media Montagna: questa figura è un professionista della montagna iscritto in un elenco speciale tenuto dal Collegio regionale delle Guide alpine. Per diventare Accompagnatore di media Montagna è dunque necessario frequentare il corso di formazione che ha una durata di circa 60 giorni comprensivi degli esami di abilitazione e di giornata di affiancamento. Si accede al percorso formativo dopo aver superato le selezioni: “test d’ingresso” che ammette al corso solo candidati che partano da un certo livello di preparazione ed esperienza. Le prove attitudinali infatti, si articolano in prove tecnico-pratiche su terreno escursionistico, in un test culturale scritto e in un colloquio conoscitivo, durante il quale verrà discusso il curriculum e verranno considerate le motivazioni personali alla pratica della professione.
La prova tecnico – pratica in particolare prevede:
Percorso escursionistico con dislivello complessivo minimo in salita di 1500 m con zone test.
Si richiede:
- prova di resistenza – dislivello di 700 m da realizzare in 1 ora (tolleranza +10 min con relativo calcolo delle penalità);
- tecnica, sicurezza e regolarità di percorrenza della traccia (queste valutazioni possono avvenire anche tramite un circuito definito e a se stante rispetto al percorso escursionistico);
- qualità e pertinenza abbigliamento e materiali;
- capacità di orientamento generale, lettura e utilizzo di strumenti cartografici e topografici (sono escluse le apparecchiature digitali).
Il Curriculum escursionistico minimo richiesto consiste nella seguente attività minima:
- almeno 50 escursioni diverse delle quali almeno 15 con un dislivello in salita complessivo di 1500 m e, delle restanti, almeno 10 di dislivello in salita complessivo di 700 m;
- sono considerate “diverse” anche i tragitti giornalieri ricompresi in un trekking di più giorni;
- tale attività deve essere stata svolta negli ultimi cinque anni;
- possono altresì essere valutate come escursioni gli avvicinamenti e i ritorni a piedi da e per tragitti di arrampicata in montagna e alta montagna di particolare impegno, difficoltà e isolamento.
Maggiori informazioni sulle prove attitudinali e sui requisiti minimi richiesti si trovano sul sito del Collegio regionale Guide alpine Lombardia nella sezione formazione https://www.guidealpine.lombardia.it/guide-online/ . Il Collegio regionale Guide alpine Lombardia si preoccuperà di comunicare per tempo l’apertura delle iscrizioni alle prove attitudinali sia sul proprio sito istituzionale, sia tramite comunicazione alla stampa.