Cai, penne nere, giochi olimpici: Milano sempre più in quota

In maggio si terrà a Milano l’Assemblea dei Delegati del Club Alpino Italiano. Lo ha anticipato il presidente generale Vincenzo Torti il 30 novembre 2018 durante la consegna all’Università Statale dei Premi Marcello Meroni organizzati dalla Società Escursionisti Milanesi e ormai entrati a far parte del rito ambrosiano, immancabili nell’approssimarsi delle festività natalizie come lo è l’apertura della stagione alla Scala. In vista degli ormai probabili Giochi olimpici invernali del 2026, Milano consolida così nel 2019 la sua immagine di mountcity (oltre che di smartcity e di bookcity…) anche ospitando dal 10 al 12 maggio l’Adunata degli alpini: la sede del Comitato Organizzatore è in via Volta, 22, in uno dei caselli daziari che ha a lungo ospitato, guarda caso, anche la Società Escursionisti Milanesi, sezione  del Club Alpino Italiano (sito dell’adunata delle penne nere: www.milano2019.it: vi si trovano tutte le informazioni della manifestazione).

E’ noto che Milano vanta solidi legami con le Terre Alte non solo della Lombardia come si può evincere dal bel libro curato da Lorenzo Revojera “Milano e le sue montagne” (Cai, Sezione di Milano, 2002) che in copertina mette il famoso quadro di Dino Buzzati sul Duomo immaginato come una serie di appicchi dolomitici. Non è solo per pura combinazione che nel logo dei probabili Giochi invernali del ’26 organizzati tra Cortina e Milano sia ancora il Duomo a essere raffigurato, attraversato da una pista da sci. Per chi se lo fosse dimenticato, va ricordato che da Milano sono partiti gli alpinisti, quasi tutti guide alpine, che hanno realizzato nel 1954 la conquista del K2. E infine Milano, sul piano della comunicazione alpina, non è seconda a nessuno sfornando prestigiosi libri di montagna attraverso case editrici come la Hoepli, Versante Sud, Corbaccio, la Domus che manda in edicola ogni due mesi il bellissimo “Meridiani Montagne”.

In questo scenario, il premio dedicato a Marcello Meroni ha il pregio di avere creato undici anni fa un nuovo, solido ponte fra la montagna e le istituzioni cittadine. Lo ha dimostrato ancora una volta venerdì 30 novembre la presenza alla premiazione, assieme ad altri rappresentanti del Comune, dell’assessore alpinista Pier Francesco Majorino responsabile dell’assessorato alle Politiche sociali e Cultura della Salute. A sua volta Diana De Marchi, presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano, preceduta dal Rettore Elio Franzini, ha rivolto un caldo benvenuto ai tanti amici della montagna che gremivano l’Aula Magna. Sul palcoscenico, presentati da Marco Albino Ferrari con i contributi di Nicla Diomede e del celebre alpinista Alessandro Gogna, si sono succeduti i premiati: l’avvocato camminatore calabrese Francesco Bevilacqua, il sindaco di Carrega Ligure Marco Guerrini impegnato nella valorizzazione della sua valle, l’alpinista Walter Polidori, il comitato per la Targa d’Argento che si assegna ogni anno da 47 anni in qua nella ridente località trentina di Pinzolo e il Gruppo Glaciologi Lombardi che si sono aggiudicati anche il premio del pubblico. Arrivederci al 2019 in questa Milano sempre più vicina alle sue montagne. (Ser)

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