Fermatelo per favore

Imbarazzante disinformazione a Cartabianca: “Gli psicofarmaci vanno assunti insieme all’alcol”. Indovinate chi l’ha diffusa? Mauro Corona, purtroppo, ormai vittima delle sue provocazioni alimentate dai finti stupori della (pessima) conduttrice Bianca Berlinguer. Scrive il parlamentare Michele Anzaldi: “La puntata del 21 novembre di ‘Cartabianca’ su Rai3 è stata un imbarazzante esempio di disinformazione, dalla medicina all’ambiente, dall’economia alle istituzioni. Perché i cittadini devono pagare il canone per un servizio del genere? Possibile che non ci sia nessun controllo, nessuna verifica sulle notizie che vengono diffuse da quella che dovrebbe essere la principale trasmissione di informazione di Rai3, che va in prima serata? C’è da rimanere allibiti”. Limitiamoci a Corona. Dovrebbe rappresentare in questa trasmissione la saggezza del montanaro dalla scarpa grossa e dal cervello fino e invece non fa che penalizzarne l’immagine riportando indietro l’orologio del tempo, quando nelle valli si aggirava lo spettro dell’alcolismo e i suicidi non si contavano. A parte il fatto che con la sua faccia da eremita, Corona crede di poter offendere chiunque. Perché non si limita a scolpire le sue bellissime statue e a scrivere i suoi libri fin tanto che glieli pubblicano e qualcuno glieli compra?

Non si può che concordare con Anzaldi qualunque sia la sua appartenenza politica. “I cittadini hanno il diritto di sapere se lo scrittore Mauro Corona riceva o meno un compenso, e se sì a quanto ammonti, per la sua partecipazione fissa alla trasmissione. Il suo monologo, durante il quale ha avuto modo anche di promuovere il suo ultimo libro, è durato quasi un’ora. Un tempo infinito, durante il quale a Corona è stato chiesto di esprimersi su tutto, dall’Asta dei Btp ai suoi selfie con Salvini, dalle primarie del Pd al maltempo in Veneto. Alcuni passaggi della sua intervista, però, hanno rappresentato vette sconcertanti di dannosa disinformazione. Come quando ha detto che gli psicofarmaci vanno assunti insieme all’alcol per potenziarne l’effetto, un caso eclatante di disinformazione medica”. Assumere alcolici con i farmaci è un suicidio, ma divulgare nella pubblica Tv questi concetti non si può che definirlo una vergogna.  (Ser)