Beautiful Dolomiti! Due fratelli inglesi le raccontano
Susan e Alan Boyle, due fratelli inglesi, hanno ripercorso da Cortina a Bolzano i passi della loro connazionale Amelia Edwards, autrice nel 1873 del celebre “Untrodden Peaks and Unfrequented Valleys” (Cime inviolate e valli sconosciute), dando alle stampe il volume “Spiriti delle Dolomiti”. Venerdì 26 ottobre 2018 Susan e Alan incontrano il pubblico alle ore 18.30 al Palazzo Pesaro Papafava (Cannaregio 3764) di Venezia. Lo annuncia la Fondazione Giovanni Angelini di Belluno. Nell’opera dei fratelli Boyle i racconti e i bozzetti della Edwards sono messi a confronto con i paesaggi di oggi. “Mio fratello”, racconta Susan, “ritrovò in un bivacco sperduto il libro di Amelia. Allora abbiamo pensato: perché non ripercorriamo il suo viaggio per vedere cosa è rimasto uguale e cosa è cambiato?”.
“Spiriti delle Dolomiti” è un volume di grande formato, con splendide immagini a colori (365, compresi acquerelli inediti ottocenteschi), che descrive le valli delle Dolomiti orientali. Nel corso della ricerca Alan ha scoperto dei bellissimi acquerelli della Edwards fino ad allora considerati smarriti, in mezzo a una collezione di reperti egizi all’Università di Oxford, presso il Griffith Institute, che ne ha concesso l’autorizzazione alla stampa. In sintesi, “Spiriti delle Dolomiti” esplora il passato e il presente, il cambiamento e la continuità. Il libro contiene estratti della narrazione originale di Amelia Edwards, cui fanno da contraltare gli incontri degli autori con i discendenti di quanti conobbero Amelia. Per una curiosa circostanza, in questi giorni anche i fratelli Alessio e Attilio Ollier sono sugli scaffali con “Storia di due guide alpine di Courmayeur” (Corbaccio, 300 pagine, 17,90 euro, in libreria dal 25 ottobre), un libro di Guido Andruetto, giornalista e appassionato di montagna e di storie di alpinismo. Tra fratelli cresce evidentemente la voglia di raccontare le proprie passioni. (Ser)
