La tenda del K2 che onora l’imprenditoria milanese

Il Museo delle Culture (Mudec) rievoca la conquista del K2, una tra le principali esplorazioni progettate lo scorso secolo negli ambienti scientifici e intellettuali milanesi e lombardi. E che cosa meglio di una tenda della spedizione guidata da Desio, sapientemente cucita a Milano nell’azienda Moretti che apriva i battenti in Foro Bonaparte, per rappresentare agli occhi dei visitatori la “montagna degli italiani”? La nuova esposizione dove è possibile ammirarla s’intitola “Capitani coraggiosi. L’avventura umana della scoperta (1906-1990)” e da venerdì 28 settembre 2018 è aperta al pubblico in via Tortona tra vette, spazi cosmici, abissi.

Da tempo immemorabile il prezioso cimelio che onora l’imprenditoria milanese fa bella mostra a Torino nelle sale del Museo della Montagna assieme a calzature, indumenti, attrezzi usati per la vittoriosa scalata degli italiani al K2. A installare la tenda nelle sale del Mudec, dopo averla tolta con cautela dall’imballaggio con cui era stata spedita da Torino, ha voluto  provvedere Marco Ribetti che del museo torinese è vice direttore, specialista nel realizzare al Monte dei Cappuccini raffinati allestimenti che riguardano l’alpinismo e la sua storia. Missione compiuta martedì 25 settembre. E’una pagina di storia cittadina nel Novecento, il secolo breve, quella che si riapre. Quelle tele arancione un po’ logore, sopravvissute alle bufere di quota ottomila, ci ricordano quanto Milano abbia esultato per la vittoriosa spedizione con un Te Deum celebrato in Duomo e una sfilata per le vie del centro con gli intrepidi alpinisti che lassù trovarono riparo in tende come questa.

La tenda del K2 (in alto) viene installata a Milano, al Museo delle Culture, dove è possibile ammirarla fino al 10 febbraio 2019 in occasione della mostra “Capitani coraggiosi”. Al centro Marco Ribetti del Museomontagna che ha fornito in prestito il prezioso cimelio. Ph. Serafin/MountCity

Risulta che fosse prodotta da Moretti anche la famosa tenda rossa che nel 1928 accolse i naufraghi del dirigibile Italia. Le Moretti, considerate super affidabili a tutte le quote, furono adottate dai milanesi anche nella grande spedizione in Groenlandia della Scuola Parravicini (CAI Milano) che aprì nuovi orizzonti all’alpinismo e regalò alla città, tra le varie vette conquistate, una Cima Milano. Al Mudec l’accento viene posto anche sulla prima spedizione italiana, capeggiata nel 1909 del Duca degli Abruzzi, che individuò la via migliore per salire (lo Sperone Abruzzi), e fu seguita due decenni dopo da quella con scopi prevalentemente scientifici del Duca di Spoleto. Durante questa spedizione acquisì grande esperienza Ardito Desio che nel 1954 progettò e guidò la prima ascesa vincente al K2.

L’allestimento scenografico del Mudec e una straordinaria selezione di opere originali tra le quali, appunto, la tenda della Moretti, raccontano, tra le altre avventure, la trasvolata delle Alpi in pallone di Celestino Usuelli, lo studio di Marte e delle profondità delle grotte lombarde da parte degli speleologi del Gruppo Grotte Milano. Una galleria di video interviste spiega infine il futuro della geografia e del rapporto tra l’uomo con lo spazio materiale e simbolico che lo circonda attraverso la testimonianza di alcuni, celebri, “esploratori” moderni. L’ allestimento multimediale è curato da Karmachina con la partecipazione degli studenti del Master in Visual Arts for the digital Age di IED Istituto Europeo di Design. L’esposizione, accompagnata da un catalogo e da un’audioguida, è gratuita e sarà visitabile fino al 10 febbraio 2019. (Ser)

2 pensieri riguardo “La tenda del K2 che onora l’imprenditoria milanese

  • 26/09/2018 in 17:40
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    mi par di averla vista montata recentemente a Milano allo spazio Oberdan 😉

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    • 27/01/2019 in 19:36
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      Questo modello, HImalaya, concepito apposta per la scalata al K2, è senz’altro una delle più belle tende di tutti i tempi. Due o tre marchi americani (The North Face, Sierra Designs…) hanno messo sul mercato delle tende del tutto simili al modello esposto. La Ettore Moretti ha sempre fabbrica delle bellissime tende, in cotone impermeabilizzato, fatte con cura e quasi sempre con i classici colori giallo oro e verde. Peccato abbia chiuso.

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