Il cammino della speranza

Dal 7 al 10 agosto 2018 Giulia e Luca, una coppia di ragazzi ciechi, hanno camminato da Santhià a Oropa, in un viaggio-evento organizzato dal Movimento Lento. Bellissima esperienza, vissuta in un susseguirsi di emozioni-sensazioni, cantando a squarciagola, assaporando gli aromi sprigionati dalla campagna riarsa dal sole. Bravi, bravissimi loro e chi li ha accompagnati in questo cammino della speranza senza drammatizzare l’effetto serra che comunque era ed è presente e palpabile finale alte quote con lo zero termico che non vuole sapere di scendere più in basso. A quando si è appreso, Giulia, studentessa veneta, è una ragazza solare, 24 anni e un bel viso sempre sorridente. Luca, musicista valdostano, ha un’aria più seria e composta, forse anche perché ha 20 anni più di lei. Da anni condividono pezzi di vita e un grave problema fisico: sono entrambi ciechi, lei da quando è nata, lui dall’età di 17 anni. Qualche mese fa Luca e Giulia sono andati a trovare Alberto Conte, grande appassionato di cammino (cammino nella sua accezione filosofica, non banali camminate) e fondatore del Movimento Lento. Durante una passeggiata nelle colline piemontesi gli hanno proposto di affrontare insieme un lungo viaggio a piedi. Alberto ha accettato di buon grado. Così, insieme, hanno percorso il Cammino di Oropa, che unisce Santhià, nella piana vercellese, al Santuario di Oropa, vicino a Biella. L’itinerario è stato ideato dallo stesso Alberto qualche anno fa, e da allora si sta sviluppando grazie al lavoro di associazioni e appassionati locali, che hanno realizzato una credenziale (il passaporto del viandante, su cui vengono apposti i timbri) e un attestato che certifica l’arrivo a Oropa. Una meta ambita anche per Giulia e Luca, ma niente che possa interessare gli scatenati ultra trailer che seminano adrenalina sulle alte vette.

Giulia e Luca in cammino. Ph. Alberto Conte / Casa del Movimento Lento

“Per Giulia e Luca è stata la prima esperienza di un lungo cammino”, dice Alberto, “e per me la prima esperienza come guida di persone cieche: insomma un esperimento per entrambi, che abbiamo affrontato con una certa emozione. Il nostro obiettivo è stato quello di impostare un rapporto alla pari, in cui io vedente ho raccontato ai miei due amici quello che non potevano vedere, e i miei due amici hanno raccontato a me quello che sentono con gli altri quattro sensi, che loro malgrado hanno sviluppato molto più di me”.

Il viaggio-evento è stato raccontato sulla pagina Facebook della Casa del Movimento Lento, il centro culturale dedicato al viaggio “slow” che Alberto gestisce con sua moglie Susanna a Roppolo, in provincia di Biella, e che è posto tappa del Cammino di Oropa. Radio Francigena si è collegata ogni giorno con loro mandando in onda il racconto della giornata, a partire da martedì 7 agosto, con varie repliche (alle 20:00, 21:30, 07:00, 08:00 12:00). Podcast e dirette da non perdere su www.radiofrancigena.com 

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