Turismo dolce, due eventi imperdibili
Ad Acceglio, nel Cuneese, dal 22 al 24 giugno 2018, nei giorni più lunghi dell’anno, si celebra il Solstizio con la Festa del turismo dolce. Si tratta di un incontro di esperienze e uno scambio di speranze, organizzato dell’associazione Trip Montagna (Turismo responsabile in Piemonte), dall’Unione Montana Valle Maira e dall’associazione Espaci Occitan. L’evento chiama a raccolta gli attori della rinascita alpina: mondo della cultura, mondo dello spettacolo, mondo dell’informazione, professionisti del turismo a basso impatto (gestori dell’accoglienza, guide alpine, guide escursionistiche) e naturalmente il pubblico, senza limiti di età e provenienza. Nel lungo week end da venerdì a domenica, due le serate di spettacoli, storie di vita, eventi culturali e musicali, e due le giornate per sperimentare dal vivo, sulle montagne cuneesi, l’emozione di un’escursione o di un’arrampicata con le guide.

Venerdì 22 si parte con l’incontro “Ricomincio da mille. La rivincita economicamente e socialmente sostenibile”. Il momento centrale della festa è sabato 23 giugno. All’alba lo scrittore Tiziano Fratus organizza un’escursione letteraria nei boschi; nel pomeriggio, dopo le camminate, si apre il variegato ventaglio delle testimonianze dal palco. Dopo cena Enrico Camanni presenta con Paolo Cognetti “Le parole della montagna”, incrociando gli scritti di Dino Buzzati e Mario Rigoni Stern. Segue lo spettacolo musicale “Il rock delle montagne”, con Alberto Visconti e Rémy Boniface del gruppo valdostano L’Orage. Domenica 24, prima di salutarsi, i partecipanti firmano il “Manifesto per il turismo dolce”.

Camanni e Cognetti, due grandi firme della montagna, si incontrano nuovamente in Valle d’Aosta a “Il richiamo della Foresta” (Estoul, Val d’Ayas, 20, 21, 22 luglio 2018), a sottolineare la sintonia e l’amicizia dei due festival. “Il richiamo della foresta”, al secondo anno di vita, si propone di «raccontare i diversi modi di vivere la montagna e il desiderio di comprenderla e popolarla». La montagna non come fuga solitaria o desiderio di isolamento, ma come luogo di resistenza e di ricerca di nuove relazioni, “un’alternativa possibile al modello economico offerto dalla città”.
Il programma del 2018 presenta un ricco menu di arte, libri, musica, teatro e incontri con vecchi e nuovi montanari: persone che da sempre abitano la montagna e persone che ci sono tornate per riprendere i lavori dimenticati o inventarne di nuovi. Partecipano Linda Cottino, Enrico Camanni, Louis Oreiller, Irene Borgna, Nives Meroi, Romano Benet, Erri De Luca e Paolo Cognetti, lo scrittore delle “otto montagne” che dell’iniziativa è l’ideatore e l’animatore. Prevista una tavola rotonda sulle montagne ribelli, con Ezel Alcu, Michela Zucca, Tabor edizioni e la rivista Nunatak, e una sulle esperienze collettive e di autogestione in ambiente rurale, con il Villaggio ecologico di Granara, Paraloup, Agape e Urupia. Seguono: arte dal vivo con Pino Bettoni e Marco Della Valle; mostra fotografica nel bosco di Loïc Seron; concerti con Nema Problema Orkestar, Le luci della centrale elettrica, Terracanto; teatrocon (S)legati e Minima Theatralia.
Altre informazioni sui due eventi: