Antiche carte. Una Valtellina da riscoprire

A cura della Commissione Scientifica Culturale CAI-SEM, venerdì 23 marzo 2018 alle ore 21, Laura e Giorgio Aliprandi presentano nella sede della Società Escursionisti Milanesi (piazza Coriolano 2, MM 5 Cenisio) “La cartografia della Valtellina: l’occhio della storia”. La Valtellina, definita nel 1600 “crocevia dell’Europa”, costituisce con le sue montagne e i suoi numerosi colli, un terreno ideale per gli studi di cartografia storica. Gli Aliprandi, milanesi, tra i più illustri studiosi di questa materia, hanno studiato le mappe e i documenti antichi in ordine cronologico, dall’epoca romana alla metà dell’Ottocento, quando la Valtellina entra a far parte del Regno d’Italia dopo secoli di storia tormentata. Vengono descritte nella conferenza anche alcune immagini relative alla scoperta alpinistica della Val Masino avvenuta tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. “Le vecchie carte geografiche”, spiegano Laura e Giorgio Aliprandi, “non sono solo oggetti di antiquariato ma, se correttamente interpretate, raccontano la storia attraverso i nomi dei luoghi, le frontiere e i diversi segni convenzionali. L’unione della cartografia descrittiva con la storia del territorio costituisce la cartografia storica”. “Uno sterminato elenco di libri, pubblicazioni, mostre alle quali hanno partecipato”, si legge nella motivazione del Premio Marcello Meroni assegnato nel 2015 dalla SEM agli Aliprandi, “rende in modo eloquente l’idea di quale sia il contributo che questi soci benemeriti del Club Alpino Italiano hanno offerto e continuano a offrire alla cultura alpina con metodologia d’indagine di stampo prettamente scientifico”.
